PALERMO -“Giù le mani dalle autostrade siciliane. Non possono essere i privati a fare il business sulla pelle dei cittadini isolani”. A non essere d’accordo sul progetto del presidente del Consorzio Autostrade Siciliane,Rosario Faraci, è il parlamentare all’Ars, Pippo Gennuso al quale non è piaciuta l’idea di creare una Società per azioni per gestire la Messina – Palermo, la Messina – Catania e la Siracusa Gela. “Ho sempre sostenuto – afferma il deputato- che le autostrade siciliane debbono passare sotto il controllo dell’Anas, anche perchè il fallimento del Consorzio è sotto gli occhi di tutti. Al presidente Faraci l’ho detto pubblicamente che questo “carrozzone clientelare” non ha motivo di esistere. Il progetto di costituire una Spa per la gestione – aggiunge Gennuso – è sicuramente un’iniziativa del governo Crocetta e come tutte le “rivoluzioni” che ha fatto dal giorno del suo insediamento, vedi la riforma delle Province, sono un fallimento. Piuttosto – conclude Gennuso – Faraci si attivi attraverso i suoi sponsor politici a trovare i soldi per finanziare i lotti tra Modica e Ragusa della Siracusa – Gela. Continuando con questi passi da lumaca, ci vorranno altri 50 anni per completare la Siracusa – Gela”..
Palermo,19 luglio 2016