PALERMO – “Subito dopo le festività di Pasqua scenderemo in piazza per dire no all’Imu sui terreni agricoli. Non si può pagare una tassa iniqua e vessatoria a carico delle fasce più deboli”. Lo afferma il parlamentare siracusano all’Ars, Pippo Gennuso a meno di ventiquattr’ore dall’ assemblea del Comitato spontaneo di imprenditori e piccoli proprietari terrieri che si è tenuta ieri sera nella Sala Congressi di contrada Zacchita a Rosolini.
“Sarà una manifestazione democratica e pacifica – avverte Gennuso – ed informeremo le autorità preposte all’ordine pubblico, del sit-in che metteremo in atto. Io insieme ai sindaci di Rosolini e Noto scenderemo in piazza al fianco di una categoria che oramai da tanti anni soffre per gli effetti della crisi economica, soprattutto nelle aree del sud-est della Sicilia. Anche ieri sera – prosegue Gennuso – i piccoli imprenditori hanno ribadito di non essere in grado di poter pagare questo tributo e speravano che in tempi brevi arrivasse la sospensiva del Tar del Lazio, su ricorso dell’Anci Sicilia. A questo punto intendiamo far sentire la nostra voce al governo Renzi che non ha tenuto conto delle realtà delle aree depresse come possono essere considerate quelle della Sicilia del Sud est. Scendiamo in piazza anche per far sapere ai cittadini che i parlamentari nazionali del Pd, mi riferisco in particolar modo a quelli eletti in Sicilia, hanno votato a favore dell’Imu sui terreni agricoli. Hanno così calpestato le aspettative dei piccoli proprietari terrieri siciliani pur di obbedire agli ordini di scuderia del loro partito”.
PALERMO, 31 marzo 2015
UFFICIO STAMPA
Per ulteriori chiarimenti tel. 3385604831
PALERMO – “Subito dopo le festività di Pasqua scenderemo in piazza per dire no all’Imu sui terreni agricoli. Non si può pagare una tassa iniqua e vessatoria a carico delle fasce più deboli”. Lo afferma il parlamentare siracusano all’Ars, Pippo Gennuso a meno di ventiquattr’ore dall’ assemblea del Comitato spontaneo di imprenditori e piccoli proprietari terrieri che si è tenuta ieri sera nella Sala Congressi di contrada Zacchita a Rosolini.
“Sarà una manifestazione democratica e pacifica – avverte Gennuso – ed informeremo le autorità preposte all’ordine pubblico, del sit-in che metteremo in atto. Io insieme ai sindaci di Rosolini e Noto scenderemo in piazza al fianco di una categoria che oramai da tanti anni soffre per gli effetti della crisi economica, soprattutto nelle aree del sud-est della Sicilia. Anche ieri sera – prosegue Gennuso – i piccoli imprenditori hanno ribadito di non essere in grado di poter pagare questo tributo e speravano che in tempi brevi arrivasse la sospensiva del Tar del Lazio, su ricorso dell’Anci Sicilia. A questo punto intendiamo far sentire la nostra voce al governo Renzi che non ha tenuto conto delle realtà delle aree depresse come possono essere considerate quelle della Sicilia del Sud est. Scendiamo in piazza anche per far sapere ai cittadini che i parlamentari nazionali del Pd, mi riferisco in particolar modo a quelli eletti in Sicilia, hanno votato a favore dell’Imu sui terreni agricoli. Hanno così calpestato le aspettative dei piccoli proprietari terrieri siciliani pur di obbedire agli ordini di scuderia del loro partito”.
PALERMO, 31 marzo 2015
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