PALERMO –“L’assessore regionale alla Sanità esca dal suo ufficio di Palerno dove è rintanato e venga a Siracusa a fare un’ispezione nei presidi ospedalieri della provincia, in particolar modo all’Umberto I dove il caos è totale e ci sono reparti di serie A e di serie B”.
A lanciare l’allarme sanità è il deputato all’Ars, on. Pippo Gennuso sostenendo “che con Crocetta al governo della Sicilia c’è stata una regressione nell’offerta dei servizi, rispetto al passato”.
“Non è la professionalità del personale che manca, ma la carenza di attrezzature e dei servizi più elementari. All’ Umberto I mentre i dirigenti stanno in stanze con l’aria condizionata, con belle scrivanie e comode poltrone, in alcuni reparti ci sono pazienti che muoiono dal caldo perché i vecchi split non funzionano o non ci sono. Ma c’è di peggio. Nel padiglione vecchio in almeno tre reparti le stanze per la degenza sono sprovviste di un impianto per l’ossigeno. E’ il caso dell’Ortopedia, Urologia e Chirurgia vascolare. Così come ai tempi di Mussolini, nei reparti vengono utilizzate le bombole, con gravi rischi per eventuali esplosioni. Non basta che il direttore del presidio dell’Umberto I organizzi corsi per gli infermieri, proprio per l’utilizzo dell’ossigeno, è una cosa che non sta né in cielo, né in terra. Poi ci sono diseguaglianze sul trattamento dei pazienti. In alcuni reparti ci sono anche docce e televisore in camera, in altri le stanze sono peggiori di quelle che vengono riservate ai detenuti. Secondo Gennuso chi parla di chiusura dell’ospedale di Noto, è folle. “Ha un reparto di Ortopedia che è una eccellenza. Piuttosto è l’ospedale di Siracusa che deve essere chiuso perché non adeguato ai tempi e non può soddisfare una popolazione di 400 mila abitanti. Oltre alla inadeguatezza strutturale, questa Asp è pure disorganizzata. In questo momento proprio nei locali del nosocomio sono stati trasferiti gli ambulatori che c’erano in via Brenta in attesa di un altro trasferimento che dovrà concentrarli al “Rizza”. Per il deputato la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa è una priorità. “Attenzione – avverte – che non si costruisca una cattedrale nel deserto così come avvenuto a Lentini. Serve un nosocomio d’area, baricentrico sia alla zona sud che a quella nord. Penso che il posto più indicato sia l’imbocco dell’autostrada Siracusa – Gela e non in altre zone dove qualcuno oggi spera di fare speculazioni edilizie”.
On. Giuseppe Gennuso
Palermo, 27 giugno2016