PALERMO – “L’esondazione del fiume Tellaro, nel territorio di Noto, è il frutto del pressapochismo generale degli organi competenti al controllo. Ci sono danni incalcolabili per alcune aziende agricole. Chi dovrà pagare questo conto?” E’ la sintesi di un’interrogazione che il deputato all’Ars del Gruppo Pid – Grande Sud, Pippo Gennuso presenterà nei prossimi giorni al presidente della Regione. “Qualcuno aveva l’obbligo di controllare il livello dell’acqua e le condizioni del fiume stesso. Non so se toccava alla Forestale, se c’è mai stata una segnalazione degli ambientalisti alla Regione o all’amministrazione comunale, al Territorio e ambiente, se doveva essere cura del Comune di Noto o della Forestale. Un fatto è certo: l’esondazione del Tellaro ha messo in ginocchio la produzione agricola della zona, colpendo come sempre aziende e lavoratori. Una in particolare sì è vista portare via tutti i tunnel per la produzione in serra, trascinati dall’acqua. Si parla di danni per un milione di euro, tra prodotto e infrastrutture. Qualcuno – aggiunge Gennuso – dovrà pagare il conto per un fatto di negligenza. E’ normale aspettarsi un fatto del genere se non c’è manutenzione o controllo. Anche questa vicenda rientra nella politica miope del governo siciliano, incapace di difendere il proprio territorio”.
On. Pippo Gennuso
Tel. 338 5604831
Palermo, 25 gennaio 2017