PALERMO – “La Sicilia rischia di diventare una grande pattumiera. Serve individuare 4, 5 macro aree per realizzare le discariche con gestione diretta della Regione Siciliana”. A chiederlo al governo della Regione, è il deputato all’Ars, Pippo Gennuso. “Ci sono due esigenze per realizzare cinque discariche dislocate nei vari punti dell’Isola: la prima è quella di far fronte alle esigenze dei Comuni, che non hanno più i soldi per conferire i rifiuti in discariche private a centinaia di chilometri di distanza; l’altra è che quelle esistenti, oggetto di polemiche, ma anche di inchieste della magistratura, sono ormai sature.
“Ma per motivi di trasparenza nella gestione e legalità vera, e non parolaia – prosegue Gennuso – deve essere la Regione siciliana ad affrontare questa emergenza prendendo in mano direttamente la situazione. E’ arrivato il momento di dire basta a quanti continuano a fare business sulla spazzatura in Sicilia, che poi, sono i soliti noti. Le amministrazioni comunali non hanno più neppure i soldi per rifornire gli autocompattatori per la raccolta urbana, figurarsi per portare l’immondizia a oltre cento chilometri di distanza e oltre. Mi rendo conto che dietro la questione delle discariche ci sono poteri forti da contrastare, ma la Sicilia che vuole riformarsi, deve avere il coraggio e non la paura di contrastare quanti sotto l’ombrello della legalità continuano a fare gli interessi di pochi a discapito della collettività. Il presidente Crocetta dimostri in questa occasione di agire in piena autonomia senza lasciarsi condizionare da fattori esterni”.