PALERMO – “ Il presidente del Consiglio Renzi metta a disposizione il tesoretto per fronteggiare l’emergenza che si è verificata in Sicilia, spaccata a metà”. Ad affermarlo è il deputato all’Ars, Pippo Gennuso, dopo il cedimento del pilone che ha portato alla chiusura dell’autostrada A19, Palermo Catania. “E’ davvero scandaloso che i parlamentari del Pd che fanno riferimento al premier non gridano il loro disappunto contro una grave emergenza come quella della chiusura del tratto autostradale tra Scillato e Tremonzelli. La situazione economica già al collasso, rischia di aggravarsi. Le aziende che producono prodotti di prima necessità e ch operano nei due versanti dell’Isola, avranno un aggravio di costi per il trasporto e tutto si ripercuoterà sulle tasche dei siciliani. Intanto servono soluzioni tampone immediate, perché per ricostruire i viadotti che rischiano il crollo da un momento all’altro, ci vorranno anni. Non è possibile – aggiunge Gennuso – che Il governo centrale continui la sua politica vessatoria nei confronti dei siciliani. Se, come per magia, è spuntato il tesoretto, Renzi non lo utilizzi per fare campagna elettorale, così come maldestramente fece per gli 80 euro, ma li investa per dotare il territorio di Infrastrutture adeguate al fabbisogno della gente. Il Pd ha grandi responsabilità nei confronti della Sicilia. In primis quella di sostenere un governo siciliano che sta portando questa regione al default”.
Palermo, 14 aprile 2015
PALERMO – “ Il presidente del Consiglio Renzi metta a disposizione il tesoretto per fronteggiare l’emergenza che si è verificata in Sicilia, spaccata a metà”. Ad affermarlo è il deputato all’Ars, Pippo Gennuso, dopo il cedimento del pilone che ha portato alla chiusura dell’autostrada A19, Palermo Catania. “E’ davvero scandaloso che i parlamentari del Pd che fanno riferimento al premier non gridano il loro disappunto contro una grave emergenza come quella della chiusura del tratto autostradale tra Scillato e Tremonzelli. La situazione economica già al collasso, rischia di aggravarsi. Le aziende che producono prodotti di prima necessità e ch operano nei due versanti dell’Isola, avranno un aggravio di costi per il trasporto e tutto si ripercuoterà sulle tasche dei siciliani. Intanto servono soluzioni tampone immediate, perché per ricostruire i viadotti che rischiano il crollo da un momento all’altro, ci vorranno anni. Non è possibile – aggiunge Gennuso – che Il governo centrale continui la sua politica vessatoria nei confronti dei siciliani. Se, come per magia, è spuntato il tesoretto, Renzi non lo utilizzi per fare campagna elettorale, così come maldestramente fece per gli 80 euro, ma li investa per dotare il territorio di Infrastrutture adeguate al fabbisogno della gente. Il Pd ha grandi responsabilità nei confronti della Sicilia. In primis quella di sostenere un governo siciliano che sta portando questa regione al default”.
Palermo, 14 aprile 2015