PALERMO – E’ rimasta a tutt’oggi una passerella comunista ed una promessa da marinaio”. Punta l’indice contro l’assessore regionale alle Risorse agricole, il deputato regionale siracusano, Pippo Gennuso, già scettico sulle promesse di Nino Caleca, fatte ai produttori ed ai titolari delle aziende agricole di Pachino e Portopalo, danneggiate dal maltempo di fine dicembre 2014. “A tre settimane da quella catastrofe naturale non è arrivato un solo centesimo di contributo ai produttori ed alle aziende che hanno perduto le strutture in serra a causa delle gelate e del fortissimo vento. Caleca – aggiunge Gennuso – di fronte ad una mia lettera dove gli chiedevo da dove avrebbe preso i fondi per i risarcimenti, non ha neppure risposto. Le sue parole pronunciate a Marzamemi davanti a centinaia di persone, sono rimaste soltanto tali. Un po’ di fumo negli occhi, per calmare gli animi di chi oggi ha perduto tutto. Probabilmente l’assessore non è stato informato che Pachino e Portopalo, così come Rosolini, sono realtà che basano la propria economia sull’ agricoltura . La gente è ormai stanca di personaggi come Caleca e di questo governo della Regione, composto da “incantatori di serpenti”. Siamo pronti ad organizzare una manifestazione di piazza per chiedere il rispetto dei patti. Ovvero di risarcire produttori e aziende colpite dalla calamità naturale”.
Palermo, 23 GENNAIO 2015