PALERMO -“Se non verranno tolti i birilli che si trovano nel tratto autostradale tra Rosolini e Noto, sarò io a farlo”. La provocazione contro le responsabilità del Consorzio autostradale siciliano è del parlamentare all’Ars, Pippo Gennuso che torna a chiedere l’azzeramento dei vertici del Cas con l’invio di un Commissario. “In questa Sicilia tutta pirandelliana è davvero scandaloso che a due anni dal completamento del tappetino d’asfalto di 4 chilometri del tratto Rosolini – Noto della Siracusa – Gela , si debba viaggiare su un’unica carreggiata. Gli automobilisti che vi transitano, ma soprattutto i pendolari che ogni giorno partono da Rosolini per andare a Noto, Avola e Siracusa, sono oramai stanchi di fare gimkane. Non c’è ragione per tenere chiusa una carreggiata e servirebbe a rendere il transito più fluido. Invece basta un mezzo pesante sia in entrata che in uscita da Rosolini per creare code e disagi. Se questa situazione dovesse ancora perdurare, mi vedrò costretto a rivolgermi all’autorità giudiziaria, considerati i silenzi del Consorzio, ribadisco che è un ente inutile e mangiasoldi, e dell’assessore regionale alle Infrastrutture”.