PALERMO – “I commercianti siciliani sono in ginocchio per la massiccia occupazione dei cinesi”. A lanciare un grido d’allarme è il deputato all’Ars dell’Mpa- Pds, Pippo Gennuso, che chiede alle istituzioni, ma anche alla Commissione regionale Antimafia, di occuparsi del fenomeno che sta mettendo in ginocchio migliaia di esercenti locali. “ Oramai da Pachino a Rosolini, Floridia ed anche Siracusa, si assiste a un continuo proliferarsi di attività gestite dai cinesi. Con le loro mercanzie hanno letteralmente invaso il sud est della Sicilia. Anche i commercianti di Ispica, Modica e Pozzallo, stanno subendo la concorrenza sleale degli asiatici. Nella stragrande maggioranza dei casi – afferma il parlamentare regionale – queste attività in mano ai cinesi, dopo due anni spariscono, un escamotage per evadere il fisco. Sul territorio rimane solo la beffa e le enormi difficoltà delle piccole aziende locali, tartassate non soltanto dal costo del lavoro, ma anche dei tributi. Per arginare questo fenomeno – dice ancora Gennuso – serve una risposta adeguata da parte dello Stato. Mi chiedo ancora: nelle piazze principali dei Comuni del Sud est, offrendo soldi a tutto spiano, sono riusciti a “sfrattare” storiche attività commerciali. Ma da dove arriva questo flusso di denaro? Come fanno a sopravvivere, se la stragrande attività di questi negozi non ha un’adeguata clientela? Interrogativi che bisogna porsi per evitare che la già asfittica economia locale venga ancor più strangolata. E questa non è una considerazione di poco conto. E del problema investirò l’Antimafia Siciliana”.
PALERMO, 4 NOVEMBRE 2014
ON. Giuseppe Gennuso
Per ulteriori chiarimenti tel. 3385604831