Rosolini non può continuare ad essere disamministrata. Ci sono troppe emergenze. Il commissario straordinario ne prenda atto e tragga le dovute conseguenze”.
A sollevare le difficoltà reali che sta vivendo la città è il neo deputato all’Ars, Pippo Gennuso, che chiede l’intervento del prefetto di Siracusa nei confronti del Commissario straordinario, Filippo Gagliano.
“Avevo sollevato nei giorni scorsi la questione dei topi nella scuola “Madre Teresa di Calcutta” e a tutt’oggi l’amministrazione comunale non ha provveduto ad una bonifica della struttura. Forse si aspetta che qualche bambino si ammali? Nessuno – aggiunge Gennuso – può parlare di propaganda, la campagna elettorale per le Regionali si è chiusa e adesso bisogna ricostruire Rosolini. Altro fatto gravissimo è quello della sospensione del servizio di scuolabus. Significa che i bambini che abitano nelle contrade, oppure nelle zone periferiche, non possono andare a scuola. Una difficoltà inaudita che non permette ai genitori di potere andare a lavorare. Il servizio di scuolabus – prosegue il parlamentare regionale – va subito attivato, perché è pure reato non fare frequentare le scuole dell’obbligo”.
Pippo Gennuso poi parla di altre due emergenze. La viabilità e gli immigrati che vagano per la città senza i dovuti controlli, generando anche preoccupazioni tra i cittadini.
“ La costruzione in corso dell’ecomostro del cavalcaferrovia – aggiunge Gennuso – che continuo a ritenere un’opera inutile e a carico della collettività, continua a segnare il passo. Non c’è stato il famoso crono programma di cui si era parlato. Per non parlare dei lavori in via Gonzaga e via Ronchi che stanno collassando il traffico veicolare. Insomma, Rosolini, è un cantiere nel caos più totale. Poi l’apertura del Centro di accoglienza per gli immigrati è stato inopportuno per la logistica. I migranti hanno diritto all’accoglienza, ma è stato sbagliato individuare una struttura che è nel centro abitato, dove vivono una trentina di famiglie. Chiedo al prefetto di Siracusa di fare un’analisi attenta sui problemi di questa città che non merita di essere bistrattata da scelte, spesse volte, arrivate dall’alto”.
Rosolini, 8 ottobre 2014
f.to
Giuseppe Gennuso
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