I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, nell’ambito di una mirata intensificazione
dei controlli del territorio a contrasto della contraffazione di marchi industriali e a tutela del
made in Italy e sicurezza prodotti, hanno sequestrato, nel periodo da agosto a settembre
c.a., migliaia di prodotti, denunciando e segnalando amministrativamente
complessivamente 4 soggetti.
In particolare, il piano d’azione ha consentito di porre sotto sequestro 482 capi di
abbigliamento palesemente contraffatti di famose griffe di moda, nonché una pressa a caldo
utilizzata per l’apposizione dei marchi e loghi termoadesivi, rinvenuta presso l’abitazione del
titolare dell’attività commerciale.
L’imprenditore responsabile, operante a Marina di Ragusa, è stato deferito alla locale
Procura della Repubblica, per il reato di cui agli articoli 473 (contraffazione) e 474
(introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) del codice penale.
Nell’ambito del medesimo dispositivo operativo, finalizzato anche alla tutela della salute dei
consumatori, sono stati sequestrati amministrativamente oltre 110.000 prodotti non sicuri
(articoli per la casa, materiale sanitario ed elettronico e giochi da tavolo), poiché risultati privi
delle informazioni per il consumatore, quali le precauzioni d’uso, i materiali utilizzati e la
descrizione in lingua italiana, indispensabili per rilevare, tra l’altro, la presenza di eventuali
sostanze nocive o di eventuali allergeni.
Per tali fattispecie, altri 3 responsabili, operanti a Modica, Comiso e Acate, sono stati
segnalati alla Camera di Commercio per l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative,
per la violazione delle disposizioni contenute nel Codice del consumo (D. Lgs. n. 206/2005).
L’operazione si inserisce nel più ampio piano di intervento della Guardia di Finanza per la
tutela del mercato dei beni e dei servizi, mirato a reprimere le pratiche commerciali scorrette
e a salvaguardare gli operatori economici che rispettano le normative vigenti.