Proprio in concomitanza con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i Carabinieri hanno tratto in arresto su ordine dell’A.G. di Siracusa, un uomo che le indagini condotte dai militari della Stazione di Francofonte hanno dimostrato essere stato responsabile, nel tempo, di numerosi episodi di stalking nei confronti della ex convivente. Infatti, nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Augusta, a conclusione di articolata attività info-investigativa, svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siracusa, traevano in arresto in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa, un uomo pregiudicato, residente a Francofonte B.S. classe 74, poiché ritenuto responsabile di atti persecutori consistenti in minacce e molestie nei confronti della moglie, dalla quale da pochi mesi si era separato.
Gli elementi di prova raccolti dai militari della Stazione Carabinieri di Francofonte nel corso delle indagini hanno evidenziato un ben definito quadro accusatorio idoneo a sostenere la colpevolezza del uomo, il quale dopo essere stato in passato arrestato in relazione alle condotte di aggressione, avvenute anche nel periodo in cui gli stessi vivevano sotto lo stesso tetto coniugale, continuava a molestare e minacciare la moglie, da cui si era separato, cagionandole un fondato stato di timore per la sua incolumità, tanto da farle alterare le sue abitudini di vita. Nello specifico, nel maggio appena trascorso, l’uomo preso dall’opprimente gelosia raggiungeva la moglie presso la sua abitazione e dopo averla sentita al telefono con un amico, prima la aggrediva verbalmente e, successivamente, la bloccava al collo e la colpiva, mediante l’utilizzo di un cacciavite, proprio sul collo e sul gluteo. Anche successivamente a tale episodio, l’uomo in più occasioni, ogni qual volta la incontrava per strada la insultava e minacciava dicendo che se l’avesse anche solo intravista con un altro uomo l’avrebbe uccisa bruciandola. Ieri, grazie all’attenta acquisizione di informazioni testimoniali ed alla precisa ricostruzione dei fatti sviluppata dai Carabinieri di Francofonte, il Gip del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, emetteva una misura di ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari per l’uomo mettendo così un freno alla sua indole aggressiva e ossessiva.