Ancora un episodio delittuoso nel campo della produzione di agrumi, una delle colonne portanti dell’economia agricola della provincia. Il furto di agrumi, sebbene sottovalutato dall’opinione pubblica, è un fenomeno in continua crescita che causa ingenti danni agli imprenditori agricoli e favorisce così il mercato nero.
Questo discorso ha una valenza ancora maggiore soprattutto nella provincia di Siracusa, dove l’economia agricola è fatta per una grossa fetta del commercio di questi pregiatissimi prodotti.
I Carabinieri da tempo hanno messo in campo strategie atte alla repressione dei furti, che continuano a portare a numerosi arresti.
A Floridia, nel pomeriggio di ieri, è stato colto in flagranza di reato Pace Andrea, classe 1994, avolese disoccupato con precedenti di polizia con un bottino di circa 500 kg di agrumi in un podere di contrada “Cavadonna”. Il Pace alla vista dei Carabinieri ha tentato repentinamente la fuga con la sua autovettura ma è stato subito bloccato e tratto in arresto dai Carabinieri, che hanno poi riconsegnato la refurtiva al legittimo proprietario.
L’arrestato, condotto presso i locali della caserma per le formalità di rito, è stato successivamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.