Ennesima storia di maltrattamenti all’interno delle mura domestiche che vede per vittima una mamma vessata dal proprio figlio. I Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, B.A., 34enne, incensurato, senza occupazione. L’uomo, asseritamente svegliatosi nella tarda mattinata per i rumori causati dai servizi domestici svolti dalla mamma, si è scagliato contro la donna dapprima proferendo frasi minatorie di morte ed in seguito sferrandole tre pugni all’altezza delle spalle. Refertata da personale sanitario, la donna è stata giudicata guaribile in otto giorni, salvo complicazioni, per i traumi riportati alla spalla sinistra ed alla cervicale. I Carabinieri hanno appurato che il fatto non ha costituito un episodio sporadico ma che, purtroppo, va inquadrato in un contesto di violenza domestica che la vittima subisce in silenzio, per amore del figlio, da alcuni anni. La donna, casalinga, è stata nel tempo ingiuriata, percossa e minacciata; le vessazioni, fisiche e psicologiche, traggono origine dalle conflittualità relazionali tra i due soggetti, la cui difficile convivenza alimenta, per futili motivi, la violenza dell’arrestato. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa. Convalidato l’arresto, per l’uomo è stato disposto il divieto di avvicinamento a meno di cinquanta metri dalla madre e pertanto, essendo coresidente, si sposterà ad abitare nell’abitazione di un parente.