“Quando qualcosa di positivo si muove nella mia Rosolini, ammetto di essere orgoglioso e di provare grande soddisfazione. E’ il caso dell’Istituto Sant’Alessandra che per il prossimo anno scolastico avrà cinquanta alunni in più. Cosa significa? Che il lavoro del dirigente scolastico Salvo Lupo, dell’intero staff di insegnanti e di tutto il personale, è apprezzato dai cittadini. Lavoro che alla fine paga, anche se nessuno aveva pensato che sarebbe sorto un inconveniente che il direttore del plesso Sant’Alessandra con la mia collaborazione, ha risolto in tempi rapidi”. A dare la notizia del boom di iscrizioni, è il consigliere del Movimento ‘Giovani Rosolinesi’, Giovanni Spadola. ” E’ stato proprio il dirigente Lupo a dirmi che avrebbe avuto più bambini per il 2019 – 2020. Era contento, ma nello stesso tempo preoccupato, perchè al Sant’Alessandra mancavano 50 banchi, 50 sedie e due cattedre. Con le casse del Comune a ‘rosso fisso’, non c’era la possibilità di acquistare gli arredi didattici, così abbiamo avviato una ricerca tra alcune scuole siciliane per vedere la loro disponibilità, ma soprattutto trovare l’occorrente . Così abbiamo reperito banchi, sedie e le due cattedre all’Istituto Don Bosco di Catania. Ho pagato con i miei soldi – dice Spadola – soltanto due viaggi del trasporto del materiale ed ho aiutato i ragazzi del trasporto a sistemare dentro la scuola il materiale. La gente mi conosce e sa che queste cose le faccio con il cuore, a dimostrazione, che basta la volontà, a volte la testardaggine per risolvere problemi che all’apparenza possono sembrare insormontabili. Non sono a caccia di medaglie – dice Spadola – ma vorrei che tutti colore che si occupano di cosa pubblica si spendessero a chilometro zero per Rosolini. Sono convinti che chi lavora bene alla fine viene ricompensato dal consenso. Nel nostro caso il lavoro del direttore dell’Istituto Sant’Alessandra ha convinto anti genitori a indirizzare i loro figli in questa scuola, C’è da riconoscere il merito a questo istituto, quindi mi riferisco all’intero entourage, di avere portato a termine alla fine dell’anno scolastico il progetto ‘R… Estate a scuola’. Un modo intelligente per evitare di lasciare a casa i nostri bambini o a girovagare per le strade assolate di Rosolini. In quella occasione c’è stato l’impegno degli insegnanti, Maria Borderi, Mariagrazia Armenia, Rosangela Avveduto, Rosangela Carpenzano, Giovanna Ciccazzo, Rosaria Destro, Lucia Di Raimondo, Giovanna Dotato, Rita Fratantonio, Oriana Lauretta, Salvina Micieli.
Adesso per l’arrivo di banchi, sedie e cattedre, voglio ringraziare per la sua collaborazione l’architetto Vincenzo Pitino. Anche in questa circostanza abbiamo lavorato nell’interesse di Rosolini e dei genitori di cinquanta nuovi alunni. Anche se il governo della città non ha soldi, tutto si può fare con amore e passione. Poi se in mezzo ci sono i bambini, gli sforzi vanno triplicati. Perchè loro sono il futuro e la speranza di Rosolini.