Nell’ambito dell’evento “La terra non brucia” si inaugura a Siracusa, alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini, Sabato 4 Dicembre 2010 alle ore 19 la mostra di Davide Monteleone La linea inesistente. Viaggio lungo la ex cortina di ferro. La mostra, prodotta da Contrasto in collaborazione con la Fondazione ItalianiEuropei, è un progetto promosso da Esiba Arte. Con il patrocinio ed il contributo della UICC – Unione Italiana Circoli del Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Siracusa, è stato realizzato con il sostegno della Regione Sicilia.
Sono passati 21 anni dalla caduta del Muro di Berlino, simbolo della divisione dell’Europa durante gli anni della guerra fredda. Ma il Muro di Berlino è solo una parte di quel lungo confine invisibile che divideva l’Europa in due continenti politici. “La linea inesistente” è il racconto, attraverso le fotografie di Davide Monteleone, di quel lungo tratto d’Europa che Winston Churchill, nel marzo 1946, chiamò la cortina di ferro:
“È mio dovere prospettarvi determinate realtà dell’attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico a Trieste nell’Adriatico, una cortina di ferro è scesa attraverso il continente. Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dei vecchi stati dell’Europa Centrale ed Orientale. Varsavia, Berlino, Praga, Vienna, Budapest, Belgrado, Bucarest e Sofia: queste celebri città e le popolazioni attorno ad esse, sono ora in quella che devo chiamare sfera sovietica, e sono tutte soggette, in un modo o nell’altro, non solo all’influenza sovietica ma anche a una altissima e in alcuni casi crescente forma di controllo da Mosca”.
Per circa quarant’anni una parte d’Europa è stata sotto il controllo sovietico. La sua apertura all’Occidente, in questi ultimi venti anni, ha generato contrasti, fenomeni migratori, nuove povertà e improvvise ricchezze, squilibri e profonde trasformazioni sociali.
Davide Monteleone, tra i fotogiornalisti che meglio conoscono questa regione d’Europa, ha percorso 4.000 Km in auto per documentare, a vent’anni dal crollo della cortina di ferro, i cambiamenti avvenuti in questa parte di Europa. Ha viaggiato da Gorizia a Stettino (Polonia), passando per l’Italia, la Slovenia, l’Austria, l’Ungheria, la Slovacchia, la Repubblica Ceca, la Germania, soffermandosi con particolare attenzione a Berlino e in Polonia.
La mostra è presentata a Siracusa a cura di Salvatore Ferrara e Alberto Moncada per Esiba Arte, presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini. Il lavoro si compone di 70 fotografie a colori di cui 32 organizzate in 16 dittici, realizzate lungo la linea di quella che era la cortina di ferro (uno scatto guarda a ovest e uno ad est); le atre 38, di diverso formato, raccontano un diario intenso e appassionato vissuto soprattutto nell’emblematica città di Berlino, meta finale di questo viaggio nel cuore dell’Europa ferita.
L’autore presenterà il volume-catalogo, edito da Contrasto e ItalianiEuropei, in un incontro il 29 dicembre.
La mostra rimarrà aperta dal 4 dicembre 2010 al 4 gennaio 2011
Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini
Via Santa Lucia alla Badia, 1 Siracusa
ingresso libero
Orario: dal martedì al sabato: 9.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00
domenica: 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00
lunedì: chiuso
Informazioni: T. 3397274108 / 3394868647 e-mail: info@esiba.it