In questo mese di dicembre si è svolta nel porto di Pozzallo un’esercitazione antincendio e
di security marittima organizzata dalla Capitaneria di porto di Pozzallo, che ha visto la
partecipazione di dipendenti pattuglie automontate a terra, unitamente alle squadre dei VV.F.
di Ragusa dotate di mezzi specializzati, del servizio sanitario del 118 con una ambulanza di
soccorso, di una pattuglia automontata della Polizia di Stato, di dipendenti del Libero
Consorzio Comunale di Ragusa, nonché di tutto il personale dei servizi tecnico-nautici (piloti,
ormeggiatori, rimorchiatori) e delle imprese portuali che operano all’interno del precitato
ambito portuale.
In particolare, nel corso dell’esercitazione – che per la prima volta è stata svolta nell’ambito
della Stazione Marittima passeggeri – sono state attivate le procedure previste dal vigente
Piano antincendio locale nonché quelle previste dal piano di security portuale.
Tutto il personale interessato dall’attività addestrativa, ha portato a termine, in tempi ristretti,
le operazioni di spegnimento dell’incendio, la messa in sicurezza della struttura interessata
ed il contestuale soccorso di un ustionato grave.
Al termine dell’esercitazione, si è tenuto il consueto debriefing, teso a verificare l’esito degli
interventi effettuati e le proposte di miglioramento per le future esercitazioni.
Simili momenti servono a testare il livello di addestramento, la tempistica di risposta e la
sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza, nonché a monitorare
l’efficienza e la funzionalità dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili
in ambito portuale, unitamente a quelli presenti sui mezzi di soccorso e di prevenzione
intervenuti.
Nel complesso, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo
di verificare il livello di coordinamento operativo, funzionale e di comunicazioni intercorso tra
le sale operative unitamente alle pattuglie impiegate a terra, dipendenti dai diversi Enti
istituzionalmente preposti a gestire l’emergenza.