Prosegue il ciclo di escursioni targate Sikelion. Dopo la passeggiata lungo la costa, adesso l’associazione fa rotta nell’entroterra, ma ancora alla riscoperta degli angoli più belli (e dimenticati) del Sudest: la riserva naturale orientata di Cava Grande del Cassibile.
Si tratta di una preziosa area naturalisticamente integra ubicata nella zona centro-orientale dell’altopiano calcareo ibleo, non lontano dalla città di Avola (SR).
Il fiume Manghisi-Cassibile, che all’interno vi scorre, nel tempo ha scavato una serie di laghetti e marmitte, conosciuti col termine dialettale di “urvi”, modellando così una tipica quanto spettacolare morfologia a gradinata del letto fluviale. Il micro-habitat umido è di grande interesse biologico, poiché ospita numerosissime e diversificate specie vegetali tra le quali il Salice, il Pioppo e l’ormai raro platano orientale che qui raggiunge dimensioni notevoli.
La Cava è anche un notevole contenitore di interesse storico e archeologico, per la presenza di complessi funerari preistorici, abitazioni rupestri, mulini ad acqua, ruderi di masserie e una centrale elettrica dell’inizio del ’900, a testimonianza della continuativa presenza antropica nei secoli.
L’escursione durerà l’intera giornata di domenica 8 giugno, e si snoderà attraverso un anello a mezza costa di 5 km; tra le altre cose, i partecipanti visiteranno i resti del Mulino ad acqua «Castiddanu» e la fontana cosiddetta «’i Maruzza» (cui è legata una storia d’amore, gelosia e morte, a metà strada tra la storia e la leggenda). Infine, ci sarà la possibilità di un bel bagno rinfrescante nelle acque dell’Occhio di Polifemo, una vasca calcarea propfonda circa 12 metri.
Chi volesse partecipare, può scrivere all’indirizzo sikelion.legambiente@gmail.com oppure chiamare il numero 334/3308083; è previsto il pagamento di un contributo pari a 10 euro (solo la metà per i tesserati Legambiente). Per motivi organizzativi, inoltre, è previsto un tetto di massimo 50 persone.
«Con l’avvento della bella stagione -ha commentato la presidente, dott.ssa Natalia Carpanzano- si moltiplicano le occasioni per vivere al meglio la natura che,
– UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE – e-mail sikelion.stampa@gmail.com // cell. 348/6126002
Circolo
“SIKELION”
Via Genova n. 19 – 97014 Ispica (RG)
C.F.90025870883
COMUNICATO STAMPA N. 14/2014
del 06/06/2014
Escursione nella riserva “Cava Grande del Cassibile”
Prosegue il ciclo di escursioni targate Sikelion. Dopo la passeggiata lungo la costa, adesso l’associazione fa rotta nell’entroterra, ma ancora alla riscoperta degli angoli più belli (e dimenticati) del Sudest: la riserva naturale orientata di Cava Grande del Cassibile.
Si tratta di una preziosa area naturalisticamente integra ubicata nella zona centro-orientale dell’altopiano calcareo ibleo, non lontano dalla città di Avola (SR).
Il fiume Manghisi-Cassibile, che all’interno vi scorre, nel tempo ha scavato una serie di laghetti e marmitte, conosciuti col termine dialettale di “urvi”, modellando così una tipica quanto spettacolare morfologia a gradinata del letto fluviale. Il micro-habitat umido è di grande interesse biologico, poiché ospita numerosissime e diversificate specie vegetali tra le quali il Salice, il Pioppo e l’ormai raro platano orientale che qui raggiunge dimensioni notevoli.
La Cava è anche un notevole contenitore di interesse storico e archeologico, per la presenza di complessi funerari preistorici, abitazioni rupestri, mulini ad acqua, ruderi di masserie e una centrale elettrica dell’inizio del ’900, a testimonianza della continuativa presenza antropica nei secoli.
L’escursione durerà l’intera giornata di domenica 8 giugno, e si snoderà attraverso un anello a mezza costa di 5 km; tra le altre cose, i partecipanti visiteranno i resti del Mulino ad acqua «Castiddanu» e la fontana cosiddetta «’i Maruzza» (cui è legata una storia d’amore, gelosia e morte, a metà strada tra la storia e la leggenda). Infine, ci sarà la possibilità di un bel bagno rinfrescante nelle acque dell’Occhio di Polifemo, una vasca calcarea propfonda circa 12 metri.
Chi volesse partecipare, può scrivere all’indirizzo sikelion.legambiente@gmail.com oppure chiamare il numero 334/3308083; è previsto il pagamento di un contributo pari a 10 euro (solo la metà per i tesserati Legambiente). Per motivi organizzativi, inoltre, è previsto un tetto di massimo 50 persone.
«Con l’avvento della bella stagione -ha commentato la presidente, dott.ssa Natalia Carpanzano- si moltiplicano le occasioni per vivere al meglio la natura che,
per fortuna, ancora circonda le nostre città, e che troppo spesso conosciamo poco e male; noi confidiamo che queste iniziative riescano a promuovere un crescente interesse alle sue riscoperta e valorizzazione».
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IGNAZIO SPADARO
Resp. Stampa e comunicazione