“ E’ deludente il contenuto della bozza di piano aziendale per la gestione dell’emergenza Covid-19 che l’Asp 8 ha trasmesso alla Regione siciliana”. Ad affermarlo il parlamentare regionale Pippo Gennuso, che ha avuto modo di accedere al documento adesso al vaglio dell’assessore regionale alla Salute. “Nella bozza del piano -afferma Gennuso – si fa riferimento alla possibilità di attivare 18 posti letto per Covid sintomatici e 3 posti di terapia intensiva per Covid critici. Una dotazione, quindi, dimezzata rispetto ai 40 posti letto di cui si parlava in precedenza. Ma ciò che, a nostro giudizio, stona ancora di più, è il fatto che per attivare al più presto i 18 posti letto ne sarebbero sottratti 12 dal reparto di Geriatria e 6 dalla lungodegenza. Inoltre, per attrezzare il presidio ospedaliero di Noto con ulteriori 3 posti di terapia intensiva per Covid i manager dell’Asp hanno pensato di ricavarli dalla sala operatoria del reparto di Ostetricia, che attualmente è stato accorpato all’ospedale di di Siracusa per poi essere destinato a quello di Avola”.
Per il parlamentare “il ruolo dei manager dell’azienda sanitaria provinciale è quello di risolvere i problemi legati alla mancanza di personale e di attrezzature ma non depauperando altri reparti, anch’essi delicati, dello stesso ospedale. “Chiederò all’assessore Razza – conclude Gennuso – di intervenire per modificare in meglio questa bozza che, ripeto, è da ritenersi insoddisfacente così com’è stata compilata