Rubano frutta indisturbati da un’azienda agricola ispicese, ma un posto di blocco frantuma l’intenzione di farla franca. N.A. e E.K.M., cittadini di origine marocchina residenti a Rosolini, sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato. E visto l’esiguo valore del maltolto, è stata avanzata la proposta di foglio di via obbligatorio dal territorio di Ispica.Fatale è stato quindi un controllo della circolazione stradale. Ad insospettire i militari della Stazione di Ispica, l’ingente quantitativo di frutta trasportato sul veicolo. I carabinieri hanno subito compreso che si trattava di refurtiva. E le immediate indagini effettuate hanno consentito d’accertare che la frutta era stata appena rubata all’interno di un’azienda agricola ubicata in contrada Oliva.
Dopo gli accertamenti, i Carabinieri hanno provveduto a restituire l’intera refurtiva al titolare dell’azienda agricola. La vittima del furto, nel frattempo, s’era recato in caserma per segnalare l’accaduto, dopo essere stato informato dai familiari della presenza d’estranei all’interno del suo fondo.
L’anno scorso, nel mese di settembre, sempre durante un controllo della circolazione stradale, i carabinieri di Ispica sorpresero ed arrestarono due anziani pozzallesi che avevano caricato un ingente quantitativo di frutta rubata pochi attimi prima all’interno di una azienda agricola ai confini con Noto.
EVA BRUGALETTA