Siracusa, 27 febbraio 2017 – Servizi e opportunità sono elementi fondamentali per la vita di tutti i cittadini. Per le donne, in alcuni contesti ancora spesso sbilanciati, sono anche occasione di emancipazione. Tanti gli interventi effettuati in questi ambiti dal gruppo parlamentare del MoVimento 5 stelle e tanti ancora i percorsi da effettuare.
Domenica 5 marzo si rinnova, su iniziativa della Portavoce alla Camera Maria Marzana, l’appuntamento con “Donne in Movimento”, che quest’anno toccherà le città di Floridia e Canicattini: due tappe, due convegni, una doppia occasione per mettere a confronto spunti, testimonianze e per condividere idee e proposte per il rilancio delle comunità locali.
A confrontarsi col pubblico saranno quattro Portavoce del Movimento 5 Stelle: insieme a Maria Marzana, componente della VII Commissione Cultura, scienza e istruzione alla Camera, ci saranno Giulia Grillo, componente della XII Commissione Affari sociali, Azzurra Cancelleri, componente della X Commissione Attività produttive, commercio e turismo, e Nunzia Catalfo, componente dell’XI Commissione del Senato, lavoro e previdenza sociale.
Il primo appuntamento è alle 17.00 a Floridia, nella Sala Avis di via Filippo Turati. Il secondo è fissato invece alle ore 19.00 a Canicattini, a Palazzo Messina Carpinteri in via XX Settembre, 46, dove sarà dedicata un’attenzione particolare alla proposta legislativa dell’Home restaurant. Entrambi gli incontri saranno intervallati da performance teatrali, che ruoteranno attorno ai temi oggetto del dibattito.
“Donne in MoVimento – annuncia Maria Marzana – sarà un’occasione di informazione e di confronto in cui le cittadine, e ovviamente i cittadini, avranno la possibilità di discutere con noi sul lavoro svolto in Parlamento, sui provvedimenti sostenuti dal M5S, su quelli che ancora sono oggetto dell’iter legislativo e sulle nuove iniziative da intraprendere, percepite come prioritarie dalla cittadinanza. Sarà un’occasione di scambio e di condivisione di idee per costruire una comunità a misura di tutti”.