Si svolgerà nel pomeriggio di domani, 28 ottobre, a partire dalle ore 16.30, presso l’aula consiliare di Palazzo Bruno di Belmonte, il convegno-seminario di presentazione dei servizi sperimentali del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia denominato ‘Compass’.
Cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo ENPI e promosso dai Comuni di Ispica, Modica, Pozzallo e Scicli, unitamente all’Associazione Culturale ‘Centro Studi Ibleo’ e all’API – Agence de Promotion de l’Industrie et de l’Innovation, il progetto ‘Compass’ si pone l’obiettivo di creare e specializzare un network euro-mediterraneo per il sostegno e l’accompagnamento dei processi di cooperazione economica e di integrazione produttiva tra la Sicilia e la Tunisia.
Sarà, difatti, possibile attivare una rete di imprese con la specifica missione di promuovere e favorire processi d´integrazione e di sviluppo delle filiere economiche e produttive tra le due sponde del Mediterraneo, sostenendo ed accompagnando le imprese locali che vogliono intraprendere percorsi di internazionalizzazione nel campo dell´agricoltura, agroindustria, pesca e turismo. Il network ‘Compass’ rappresenterà, pertanto, lo strumento operativo attraverso cui le organizzazioni aderenti esplicheranno la propria funzione di servizio rispetto ai propri e rispettivi programmi di internazionalizzazione, di cooperazione per lo sviluppo e per la crescita economica del proprio bacino di utenza.
Il convegno avrà inizio, in seguito alla fase di registrazione dei partecipanti, con il saluto istituzionale del sindaco di Ispica Piero Rustico e dell’assessore allo Sviluppo Economico Teresa Amendolagine; seguiranno la relazione di Francesco Celestre di PRO.SE.A., che fornisce assistenza tecnica al progetto per il Comune di Ispica, sul tema ‘Progetto Compass – finalità e contenuti del progetto e dell’avviso pubblico’, e di Vincenzo Palazzolo, presidente del Centro Studi Ibleo, partner del progetto, che presenterà l’avviso pubblico con specifico riferimento a ‘Finalità e contenuti dei servizi offerti e delle modalità di accesso’.
Al termine degli interventi, sarà dato inizio alla fase di dibattito, aperto al contributo di tutti i partecipanti.