Il gup del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha emesso una condanna all’ergastolo per Sebastiano Iemmolo, 36 anni, di Rosolini, accusato dell’omicidio della convivente, Laura Pirri, 31 anni, deceduta all’ospedale Civico di Palermo il 25 marzo del 2017. Gravi le ustioni riportate sul suo corpo causate da un incendio appiccato dal marito, al culmine di una lite scoppiata per una modesta richiesta di denaro, circa 20 euro, pretesa dall’imputato. Le indagini sul conto del trentaseienne, condotte dal commissariato di polizia di Pachino, hanno avuto inizio dopo la testimonianza della madre della vittima che ha raccontato di aver saputo dal nipote di 10 anni, figlio della coppia, di quella brutale aggressione. L’imputato si era sempre difeso raccontando che si trattò di un incidente con il fornellino del gas. Ma la vicenda non sarebbe andata così. La morte di Laura destò grande commozione a Rosolini.
Diede fuoco alla compagna a Rosolini che poi morì: ergastolo a Iemmolo
written by ram
27 Febbraio 2019