Il Sindaco e l’Amministrazione comunale, nella riunione di Giunta di oggi, hanno deliberato di avere la volontà di riprendere la gestione della rete idrica e fognaria, a seguito della sentenza del CGA di Palermo (le cui motivazioni sono state depositate giovedì scorso), e di affidarla nuovamente all’A.Spe.Co.N. che ha dimostrato, nel tempo, capacità e professionalità. deliberazione di Giunta per manifestare in maniera chiara l’intenzione dell’Amministrazione comunale
Ritenuto però che tale atto coinvolga l’intera Città e che è necessario un pronunciamento da parte del Consiglio comunale, il Sindaco ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto, con coinvolgimento dei cittadini, e, successivamente, formale per l’adozione di un atto amministrativo che segua l’indirizzo dell’Amministrazione comunale.
Si auspica che tutte le forze politiche e sociali della Città possano, all’unanimità, condividere tale manifestazione di intenti dell’Amministrazione comunale e votare, in maniera unanime, la volontà di riprendere la gestione della rete idrica e fognaria il cui affidamento fu voluto dalla maggioranza dell’Assemblea dei Sindaci con unico voto contrario quello del Sindaco del Comune di Noto che già evidenziava l’irregolarità della procedura e dell’affidamento.
Il comportamento del Comune di Noto ha sicuramente evitato qualsiasi azione risarcitoria da parte della Sai 8, la quale ha preteso, in virtù della predetta delibera dell’Assemblea dei Sindaci, di poter entrare nel possesso dei beni dei vari Comuni
Si ribadisce che il Comune di Noto ha sempre evidenziato, assieme a tutti i Comitati e soprattutto al Comitato Comitato per la difesa dei diritti dell’utente, le varie inadempienze della Sai 8, fatte proprie dall’ATO Idrico nella persona dell’allora suo Presidente, On. Bono.