L’iter procedurale è già pienamente avviato e si stanno compiendo gli
ultimi passaggi burocratici per rendere operativa una decisione che rende
funzionale e pienamente operativo l’ospedale netino”. Il parlamentare
regionale Pippo Gennuso è concentrato su questa vicenda. “Vista la
determinazione con cui il presidente Musumeci ha messo in moto la
trasformazione del Trigona in Covid Hospital – continua Gennuso – adesso
che è stato riscontrato un caso di coronavirus anche a Noto, spingiamo
sulla dirigenza dell’Asp e sul governo regionale affinché riescano a
reperire in tempi celeri materiale, attrezzature, strumenti tecnologici
per rendere l’ospedale pienamente efficiente e in grado di attivare quei
40 posti letto che il governo regionale si appresta a decretare e di
allestire non meno di 3 posti letto per rianimazione, facilmente
allocabili nel reparto di pediatria che è attrezzato di tutto punto ma a
tutt’oggi chiuso”.
“Occorre richiedere – dice Gennuso – ai fornitori respiratori polmonari,
letti di rianimazione, monitor attrezzature, altri macchinari tecnologici
ma anche l’intero equipaggiamento (mascherine, tute, occhiali, copri
scarpe) per evitare il rischio di contagio al personale di servizio. Allo
stesso tempo l’azienda sanitaria e la Regione devono reperire medici,
infermieri e anestesisti ,figure professionali che ricoprano quei ruoli
essenziali per avviare il Covid hospital”.
“Volevo ringraziare – conclude Gennuso – il presidente della Regione
Musumeci, e l’assessore alla Salute, Razza, per la disponibilità al
dialogo e la sensibilità dimostrata nella circostanza, certi che questa
collaborazione possa essere consolidata non soltanto in questo periodo di
emergenza Coronavirus”.