Lo scorso 28 dicembre il Circolo “Sikelion” ha pensato di festeggiare la fine del 2014 con un’escursione davvero speciale, perché insolitamente… vicina. Approfittando dell’aumento di forestieri dovuta alle festività, l’Associazione ha infatti ritenuto opportuno dedicare l’ormai consueta uscita mensile alla valorizzazione della propria stessa cittadina, sotto i profili archeologico, naturalistico ed enogastronomico.
Dopo la degustazione di un’ottima granita alla ricotta (presso il bar “Da Bruno”), il gruppo si è spostato in un agrumeto limitrofo al Parco Forza, per completare la colazione con una sana spremuta d’arancia.
Subito dopo, il noto studioso di storia locale, Benedetto Sessa, ha guidato il gruppo alla riscoperta dei reperti storici e delle bellezze naturalistiche dell’area, spingendosi poi sino a quella, più a valle, del c.d. Vignale San Giovanni. I partecipanti (circa cinquanta) hanno ascoltato con interesse le spiegazioni, peraltro avvalorate da frequenti chiarimenti toponomastici, folkloristici e documentali; e sono intervenuti più volte per chiedere ulteriori approfondimenti.
Al termine, ciascuno ha ricevuto in omaggio un sacchetto di arance e mandarini. Infine, presso il vicino agriturismo “Giunta”, c’è stata un’abbondante degustazione di prodotti tipici: pane casereccio, ricotta calda, salsiccia secca, olive, vari tipi di formaggio, liquori e dolci tradizionali.
L’unica nota stonata, nell’atmosfera di entusiasmo in cui si è svolta l’intera iniziativa, è stato l’incredibile degrado in cui, purtroppo, continua a versare l’intera struttura ricettiva realizzata nel fondovalle (dal Vignale San Giovanni alla chiesa di S. Maria nella Cava).
Si tratta di una situazione indegna, che Legambiente denuncia da anni e di cui ha da tempo chiesto la soluzione attraverso, quantomeno, un partenariato pubblico-privato: appelli che si sono però scontrati, a tutt’oggi, con l’assurdo muro di silenzio opposto dall’Amministrazione comunale.
«Per una curiosa coincidenza -ha commentato la presidente, dott.ssa Natalia Carpanzano- la manifestazione con cui il nostro Circolo ha concluso l’anno si è rivelata la sintesi di due costanti che ci hanno accompagnato lungo tutto il 2014: da una parte, il desiderio contagioso di approfondire la conoscenza del nostro territorio, e dall’altra, l’imbarazzante latitanza delle Istituzioni sul versante della valorizzazione e del rilancio turistico. Il continuo incremento delle iscrizioni, verificatosi anche in quest’ultima occasione, ci spinge però a non demordere ed a rimboccarci le maniche in vista delle vecchie e nuove sfide che ci attendono, già sulla soglia del 2015».
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Ignazio Spadaro
Resp. Stampa e comunicazione