Terzo casoin una sola settimana, l’ennesimo, di uomini violenti all’interno delle mura domestiche. I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, G.G. 27enne del posto, pregiudicato, poiché nel corso di un violento litigio intercorso all’interno dell’abitazione dei genitori con la propria madre, la aggrediva verbalmente e fisicamente, proferendo nei suoi confronti minacce di morte. Al termine dell’aggressione, nel cui corso il giovane ha anche rotto e danneggiato parte delle suppellettili e del mobilio, G.G. si è allontanato a bordo della macchina del padre. Rintracciato dai Carabinieri di Ortigia, è stato poco dopo tratto in arresto. L’attività di indagine svolta nell’immediatezza ha consentito di appurare che già in passato, da anni, la mamma del giovane era costretta a subirne le violenze fisiche e verbali, mai denunciate, vivendo in un clima di terrore, spesso aiutata e confortata da parenti e vicini e mossa dall’amore di una madre che, comunque, ha cercato sempre di recuperare il figlio nella speranza che la violenza cessasse. La donna, visitata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa, ne è stata dimessa con la prognosi di giorni dieci salvo complicazioni per i traumi riportati al capo dopo essere stata spinta a terra. L’arresto è stato convalidato e per il giovane sono stati disposti i domiciliari in un’altra abitazione.