Continuano inarrestabili i lavori di rifacimento delle strade a Noto. La Giunta ha, infatti, deliberato i progetti di rifacimento dell’asfalto delle vie Platone, Salvemini, Farinati, Giacomelli e Montessori e di riqualificazione, con basole, di largo Landolina e di ronco Leanti.
Tale azione, che ha comportato una totale inversione nei comportamenti tenuti dai precedenti titolari della rubrica dei lavori pubblici, che si preoccupavano soltanto di tappare le buche, è tesa a ripristinare lunghi e diversi tratti della rete viaria cittadina e delle contrade.
In tal modo non solo si ottiene un migliore risultato ma si evitano anche ulteriori spese successive per il rifacimento dei lavori precariamente eseguiti, il tutto con un miglior decoro urbano .
Tale politica dell’amministrazione comunale di rifacimento della rete viaria o di tratti di essa ha portato alla realizzazione della ripavimentazione della via Ducezio che per diversi anni è stata un sogno e una chimera per la Città di Noto.
Ad oggi, con una accelerazione rispetto ai tempi contrattuali, è stato realizzato circa l’80% delle opere e l’amministrazione comunale, d’accordo con i commercianti della via Ducezio e della via Salvatore La Rosa, dopo il completamento del tratto di via La Rosa (che dovrebbe avvenire entro il 18 di questo mese), chiederà alla ditta di sospendere i lavori per non ostacolare, durante il periodo natalizio, le attività dei commercianti, già penalizzati dalla crisi economica globale.
Nel frattempo si sta verificando la possibilità di trovare un’intesa con la Soprintendenza e con i residenti del Piano Alto per la sistemazione delle vie Sergio Sallicano, Garibaldi e adiacenti, nella maniera più condivisa possibile, evidenziando il fatto che l’intervento è assolutamente necessario e deve essere proporzionato alle somme a disposizione dell’Amministrazione; e tenendo, altresì, conto delle condizioni in cui vertono le predette strade, oggetto negli anni di martorianti interventi di rattoppo con l’asfalto. L’amministrazione comunale sarebbe pronta da domani stesso a poter eseguire l’intervento risolutore ma ritiene importante un confronto con i residenti ed una condivisione con la Soprintendenza, anche se le strade non sono nel pieno centro storico. Non si vorrebbe, però, come qualcuno desidera e auspica, che tutto ciò possa penalizzare l’azione di intervento, con grave danno per la viabilità e conseguentemente per i cittadini.