GERACE – ROMA -ASSISI. LE TRE CITTA’ HANNO OSPITATO LE DAME E I CAVALIERI TEMPLARI FEDERICIANI IN UNO SPLENDIDO CONNUBIO DI CIVILTA’ E RELIGIOSITA’.
ROSOLINI(SR) ATTENDE DI OSPITARE L’ASSEMBLEA INTERNAZIONALE DELLE DAME
Ogni città, ogni luogo e ogni posto sentono il bisogno che si apra, in questo contesto buio, un varco di luce.
Così è stato per Gerace,Roma e Assisi, che nei giorni scorsi hanno aperto la propria porta a quei picchi di senso d’identità e di giustizia sociale della grande Famiglia della Confraternita Cattolica Cristiana dei Templari Federiciani.
Comuni cittadini, volontari della Protezione Civile, membri della Comunità Cristiana, Dame e Cavalieri Federiciani, Responsabili di Presidi, Priorati e Legioni hanno fatto vivere alle città momenti di ricchezza umana e religiosa.
“E’ indispensabile distinguere l’Uomo dall’Essere – ha dichiarato in queste giornate il Gran Maestro Federiciano Corrado Maria Armeri -, nel senso che è l’Essere che ci consente di essere in grazia di Dio, in quanto ci chiama ad agire in nome della fede, a difesa delle famiglie, del Creato e dei deboli, e a dare un grande segnale di civiltà e di virtù cavalleresche, che produce gioia contagiosa, durevole e condivisa.
Poi, il Gran Maestro si è soffermato sull’opera di sostegno agli Operatori del Comparto Sicurezza e Difesa e alla Magistratura, affinchè possano proseguire spediti sul senso unico della legalità, osteggiando tutte quelle misure di Governo che deteriorano la loro vita e che rendono sempre più arduo il loro mandato a tutela della collettività.
Infine, Armeri si è rivolto ai Volontari della Protezione Civile appartenenti alla grande Famiglia Federiciana, definendoli espressione della dignità umana, in quanto considerano ogni persona titolare di diritti di cittadinanza, promuovono la conoscenza degli stessi e ne tutelano l’esercizio concreto e consapevole, favorendo lo sviluppo civile della società”.
Un viaggio iniziato a Gerace,poi Roma,Vaticano , è seguito dal pellegrinaggio ad Assisi,San Francesco è il Santo Protettore della Confraternita , una volta giunti, i Templari Federiciani hanno consegnato il libro “Il Testamento” ai pellegrini presenti, ai Frati e alle Suore francescane, che lo hanno ricevuto in grande letizia.
Insomma – conclude la nota -, un momento grande nella sua unicità e solennità, che testimonia che la Chiesa e la società civile prendono parte alle gioie e al cammino quotidiano dei Templari Federiciani, perché conoscono bene il fondamentale ruolo che essi sono chiamati a svolgere, e che si esplica in una missione di vita. Adesso Rosolini (Sr) si appresta nuovamente a ricevere le Dame della Confraternita per celebrare l’Assemblea Internazionale Delle Dame Templari Federiciane.