In un documento diffuso stamani agli organi d’informazione, il capogruppo del Popolo della Libertà al Consiglio comunale, Salvo Latino, e la coordinatrice cittadina del movimento giovanile del PDL Ginella Moncada hanno reso noto dell’avvenuta presentazione, da parte del consigliere Latino, di un’interrogazione al Sindaco ed all’Assessore competente circa la riapertura dell’asilo nido comunale.
“ Premesso che anche nella nostra città sono sempre più in crescita le coppie con figli nelle quali lavorano entrambi i coniugi e non solo il classico ‘padre di famiglia’ – si legge nel testo dell’interrogazione – e, questo ovviamente comporta un disagio specie se i figli non sono già in età scolastica, in quanto si crea il problema di doverli seguire e accudire mentre si è al lavoro; che si fa sempre più pressante la crisi economica in atto ormai da mesi e quindi le famiglie in cui si rende necessario lavorare da parte di entrambi i coniugi per far fronte al mutuo, al cibo, alle bollette o alla perdita del lavoro ‘principale’ sono aumentate; che il servizio di asilo nido rappresenta un’occasione per venire incontro a queste esigenze e alla crescente risultante domanda; che circa venti unità lavorative precedentemente impiegate presso l’asilo nido cittadino hanno inevitabilmente perso una importantissima occasione lavorativa; che ci sono stati degli interventi che chiedono al Sindaco opportune indicazioni circa la chiusura definitiva o meno dell’asilo nido comunale, specie a seguito di trapelate indiscrezioni che ne assicurano, invece, l’imminente apertura”, il capogruppo del PDL chiede “ se questa Amministrazione intenda concretizzare la semplice dichiarazione rilasciata ai giornali dal Sindaco, consistente nella proposta di cedere i locali in comodato d’uso gratuito a qualche cooperativa disposta a gestire il servizio di asilo nido a costo zero o quasi per il Comune”, se lo stesso Ente “ al fine di affidare i locali in comodato d’uso gratuito per la gestione del servizio di asilo nido, intenda avviare una procedura negoziata, in conformità all’art. 5 comma 2 della Legge 8 novembre 2000, n. 328, ossia mediante avviso pubblico in cui saranno indicati specifici criteri di aggiudicazione, con un sistema di valutazione volto a garantire la massima trasparenza ed obiettività” e “se questa Amministrazione intenda reintegrare le unità lavorative precedentemente impiegate presso l’asilo nido”.
“ Si tratta di un’interrogazione importante – ha commentato il capogruppo del PDL, Latino – finalizzata a proteggere l’esclusivo interesse dei cittadini e, soprattutto, delle giovani coppie con figli che, in un periodo di triste congiuntura economica come questo, si vedono costretti a mortificare le loro esigenze nella indisponibilità di un servizio fondamentale, qual è l’asilo nido, che il nostro Comune dovrebbe certamente fornire. Il mio pensiero, inoltre, va alle risorse umane precedentemente impiegate in questo servizio, affinché possano vedere premiate le loro competenze e professionalità mediante il reinserimento nel mondo del lavoro”.
Dott. Salvo Latino
Capogruppo Consiglio Comunale