PALERMO – “L’approvazione del Piano Paesaggistico di Siracusa fisserà norme e regole per evitare il saccheggio e la cementificazione del territorio”. A meno di ventiquattr’ore dalla firma del decreto da parte dell’assessore regionale Sebastiano Missineo, il capogruppo all’Ars di Alleati per la Sicilia, Nunzio Cappadona, riafferma che le perplessità avute sulla cementificazione a mare di un’isola artificiale nell’area dell’ex Spero, erano più che fondate. “La convocazione della Conferenza dei servizi è stata inspiegabilmente affrettata, perché si sapeva che l’approvazione del Piano Paesaggistico era imminente e lascia perplessi il via libera della Soprintendenza alla realizzazione di un’isola artificiale in pieno Porto Grande. Per fortuna il progetto adesso dovrà tenere conto del Piano Paesaggistico e speriamo che la Soprintendenza riveda un parere che lascia stupiti. Questo importante strumento – prosegue Cappadona – servirà a rimettere ordine in tutta la provincia di Siracusa: dalle aree portuali, a quelle artigianali ed industriali. Sia ben chiaro – aggiunge il capogruppo di ApS all’Ars – che il Piano non dovrà essere uno strumento che blocchi lo sviluppo economico e danneggi le imprese, ma un correttivo alla cementificazioni selvaggia di questi ultimi decenni nel Siracusano”. Per il capogruppo di ApS ci sono tuttavia i margini per potere migliorare “senza stravolgerlo” – sottolinea – il Piano Paesaggistico. “ Lo ha pure detto Missineo che si può migliorare. Adesso dopo la pubblicazione nella gazzetta ufficiale, ci sarà l’adozione con la pubblicazione nell’albo pretorio da parte delle varie amministrazioni comunali, quindi ci saranno 90 giorni di tempo per le osservazioni. Una cosa è certa e incontrovertibile: il governo regionale ha messo la parola fine ad una situazione che si era incancrenita, lasciando libero arbitrio alla volontà dei soliti pochi che hanno fatto gli interessi dei cementificatori. Adesso ci sono regole che nessuno può violare”.
Palermo, 31 gennaio 2012