SIRACUSA- “Lo avevamo intuito in tempi non sospetti che il consigliere provinciale Maurizio Ranno era pronto a tradire ideali e partito. Oggi che ha deciso di gettare la maschera, aderendo al Gruppo Misto della Provincia, il Movimento per le Autonomie di Siracusa, gli augura buona fortuna”. Lo dice il coordinatore provinciale on. Giuseppe Gennuso, deluso dal comportamento del consigliere provinciale di Augusta che si era autosospeso dall’Mpa nell’ambito del “caso Muscatello”, come forma di protesta nei confronti del partito, responsabile, a suo dire, di non difendere gli interessi del territorio. “ Se Ranno aveva l’obiettivo di far sparire l’Mpa dalla scena politica di Augusta, questo obiettivo, purtroppo per lui, non è stato raggiunto. Quattro consiglieri comunali dell’Mpa di Augusta, Morello, Ponzio, Belfiore e Trovato, hanno deciso di rientrare a pieno titolo nel partito. Hanno capito la buona fede dell’Mpa e soprattutto il lavoro che si sta facendo per salvare non solo i reparti esistenti del Muscatello, ma di potenziare l’offerta sanitaria nel territorio, utilizzando anche le strutture convenzionate”. Secondo il coordinatore dell’Mpa “Ranno ha solo speculato sulla vicenda dell’ospedale, facendo credere ai cittadini di essere pronto a lasciare il partito pur di lottare per il Muscatello. Il consigliere Ranno – aggiunge Gennuso – ha lottato soltanto per ottenere posizioni privilegiate attraverso l’Mpa e la storia dell’ospedale è stato solo un pretesto per chiudere accordi con altre coalizioni. Avrei dovuto ascoltare il consiglio del leader Raffaele Lombardo – conclude Gennuso – Ovvero di metterlo fuori dal partito dopo la sua autosospensione”.
f.to On. Giuseppe Gennuso
Siracusa, 5 aprile 2011