Il “Ginnasio Romano” non è il biennio della scuola secondaria che introduce al liceo classico, ma un sito poco conosciuto, talvolta anche dagli stessi siracusani, scoperto nel 1864, di inestimabile valore storico e culturale.
Dopo la segnalazione pervenuta dal Meetup di Siracusa del Movimento 5 stelle, cui è seguito un sopralluogo da parte della Deputata Maria Marzana, segretaria della Commissione VII – Cultura, scienza e istruzione – ritorna alla ribalta delle cronache cittadine la trascuratezza di un sito di così rara importanza storica e bellezza architettonica.
In un Paese normale, coscienti dei tesori che si ritrovano nel proprio territorio, un’eredità come il Ginnasio Romano verrebbe posto sotto la più nobile collocazione archeologica, invece a Siracusa non solo viene etichettato maldestramente come “sito minore”, ma è anche lasciato fuori dagli itinerari turistici e rimane aperto solo le mattine dei giorni feriali: saperne dell’esistenza e riuscire a visitarlo è davvero una fortuna.
“Questo sito archeologico merita molto di più. Il lavoro di pulizia svolto dal personale della forestale è soddisfacente ma non basta. Occorre un’effettiva valorizzazione del sito, che proprio perché posto in prossimità della stazione ferroviaria e del terminal dei pullman extraurbani dovrebbe presentarsi come il miglior biglietto da visita per tutti quei turisti che giungono in città. – Argomenta Marzana – Un’amministrazione che intende davvero migliorare l’immagine di Siracusa e soprattutto incentivare l’occupazione turistica dovrebbe quindi procedere alla realizzazione dei lavori di riqualificazione proposti dal Meetup di Siracusa”.
La soluzione elaborata dai Grilli Aretusei è semplice e a basso costo: basterebbe spostare l’attuale ingresso nella più fruibile e comoda via Rubino, ripristinare un cancello decoroso con tanto di cartello esplicativo, nelle varie lingue, che ne indicasse gli orari di accesso. Mentre dalla parte dell’attuale accesso, ad oggi ricoperto da vegetazione selvaggia, occorrerebbe creare una piccola piazzola munita di info-point che funga da punto di riferimento informativo e da accoglienza per i turisti.
Una città come Siracusa, ricca di storia, armonia, bellezza, di testimonianze di antica grandezza, merita che i suoi monumenti siano conosciuti e valorizzati, invece rimangono moltissimi ancora quelli poco conosciuti o addirittura sconosciuti perfino agli stessi siracusani.
Il “Ginnasio Romano” è il caso più eclatante. “Questo gioiello che abbiamo ereditato può rappresentare un ulteriore motivo d’orgoglio per i Siracusani – afferma la Deputata Marzana – si rende necessario quindi che amministratori e cittadini avviino un circuito virtuoso fatto di collaborazione, con il fine ultimo di promuovere una reale fruizione del magnifico patrimonio che possediamo.”
Da tutte le parti viene gridato fino allo spasimo che il patrimonio storico, archeologico e culturale potrebbe diventare il motore per un nuovo sviluppo del nostro Paese, tutto il mondo ci invidia il patrimonio storico che possediamo, eppure rimangono tanti, troppi i beni che invece di essere valorizzati e aperti alla fruizione, rimangono nell’ombra.
“Compito di chi ama, studia e amministra la nostra città dovrebbe essere quello di concentrare l’attenzione proprio su quei luoghi belli ma poco noti del nostro territorio per restituirne l’antica valenza storica e costituirne nuovi elementi identitari in cui riconoscersi ed essere riconosciuti”, conclude la Deputata del M5S.