Solidarietà: Appoggiamo l’iniziativa dell’On.Enzo Vinciullo, dichiaratosi indipendente fino a quando lAssemblea Regionale Siciliana non discuterà i Disegni di Legge sulle donne vittime di violenza,
sulla funzione educativa e sociale degli Oratori, sullAssociazione Antiracket
Rosolini,2 dicembre 2011. A nome mio personale e del Gruppo Civico Liberi Di Scegliere
esprimiamo allOn. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente della Commissione “Affari Istituzionali” tutta la nostra solidarietà in seguito allennesima violazione dello statuto e delle regole che regolano la vita del Parlamento Regionale Siciliano in quanto
il Parlamento Regionale, contravvenendo agli impegni assunti in data 18 Ottobre, ha deciso di non portare in discussione i tre Disegni di Legge di cui in premessa. ma la cosa più grave è che un funzionario della Regione fa sapere Vinciullo, violando e violentando la volontà dellAssemblea Regionale Siciliana, ha deciso di mettere in discussione la copertura finanziaria varata dal Parlamento. Appoggiamo in toto la richiesta di dimissioni del capo di Gabinetto dellAssessore Armao e anche dello stesso Assessore, qualora lo stesso non intervenga, immediatamente, per sconfessare il suo capo di gabinetto che, oltre al Parlamento, ha sconfessato lo stesso Armao.Non esitare in aula
tali provvedimenti fa capire quanto è lontana dalle sedi istituzionali il valore della
Famiglia e della Società,le tre leggi in oggetto vanno verso oltre che alla difesa della
singola persona anche a difesa della Famiglia ,chiediamo ai politici soprattutto a quelli che si professano cattolici,di farsi portavoci di tale richieste a favore della difesa delle
donne,dei giovani cn il finanziamento degli oratori e di appoggio alle associazioni Antiralet,le tre leggi rappresentano una protezione della Famiglia,perchè mette a riparo
i soggetti deboli è mai possibile che questo Governo Regionale sia assolutamente insensibile alle istanze che provengono dai vari settori sociali a difesa dei singoli e delle famiglie e mai possibile che non si capisce che anche questo è un cancro che rischia di divorare la Sicilia. Ad averla una coscienza i politici cattolici,avrebbero già fatto propri
tale iniziative.
Corrado Armeri
Liberi Di Scegliere