Assistiamo increduli alle dichiarazioni del Sindaco Savarino in merito alla vicenda dell’assegnazione di una stanza dell’ex scuola rurale, sita in C.da Granati Nuovi, alla Consulta e alla Confederazione rappresentante le Associazioni giovanili per adibirla a sede di incontri e attività.
In un intervento il Sindaco Savarino risponde all’appello lanciato dall’Associazione Eskimo, in merito all’impossibilità di usufruire dei locali dell’ex scuola rurale, dichiarando che “la politica debba rimanere fuori dai gruppi giovanili”. Dichiarazioni inopportune e inaspettate agli occhi dei giovani delle associazioni che da mesi hanno instaurato un dialogo con l’amministrazione e più direttamente con il Sindaco. Chiedere ai gruppi giovanili di “estraniarsi” dalla politica è indice del ruolo che questa amministrazione concede ai giovani. Non solo riteniamo fondamentale che la politica stia alla base del confronto nei gruppi giovanili ma crediamo che un’amministrazione, che intenda rappresentare tutta la cittadinanza, giovani e meno giovani, debba individuare nei gruppi giovanili una risorsa da valorizzare e prestare la giusta attenzione alle loro richieste.
Noi Giovani Democratici del Circolo di Rosolini, pur non facendo parte della Confederazione, in quanto gruppo partitico, sosteniamo le associazioni nella loro “battaglia” affinché la ricchezza propositiva dei giovani di Rosolini venga sfruttata e non “ostacolata” e derisa dall’Amministrazione Comunale.
Riconosciamo come da alcuni mesi si è riaperta una collaborazione tra la Consulta e le Associazioni giovanili. Per tale motivo invitiamo la Consulta a prendere posizione affinché venga riconosciuto il ruolo politico e propositivo dei gruppi e dei giovani di Rosolini. Invitiamo il Sindaco a rivedere le sue dichiarazioni poiché, come diceva Rocco Chinnici “sono i giovani che dovranno domani prendere in pugno le redini della società” ed estraniarli dalla politica oggi, significa estraniarli sia dal loro presente che dal loro futuro.