Sebastiano Lo Monaco è il nuovo direttore artistico della
Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto
NOTO – Il Sindaco di Noto Dr. Corrado Bonfanti, nella sua qualità di Presidente della Fondazione Teatro Vittorio Emanuele, rende noto che in data 24 giugno, il Consiglio di amministrazione ha nominato l’attore Sebastiano Lo Monaco nuovo direttore artistico per le stagioni 2013 e 2014.
Nato a Floridia nel 1958, Sebastiano Lo Monaco è artista di punta del panorama teatrale nazionale, acclamato in un vasto repertorio in cui spiccano i ruoli pirandelliani. Intenso è anche il suo impegno nell’ambito del cosiddetto teatro civile, come dimostra il suo recente successo riportato con il monologo tratto dal libro di Pietro Grasso Per non morire di mafia.
Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica prima di diventare (nel 1989) “capocomico” e produttore dei suoi spettacoli, lavora in teatro con Enrico Maria Salerno, Salvo Randone, Adriana Asti, Annamaria Guarnieri. Con la propria compagnia produce spettacoli (nel quale è sempre protagonista) scritturando attrici come Paola Borboni e Alida Valli e registi come Giuseppe Patroni Griffi, Roberto Guicciardini e Mauro Bolognini.
Tra i molti testi interpretati da Lo Monaco, figurano Enrico IV, Così è se vi pare, Il berretto a sonagli, Questa sera si recita a soggetto, Sei personaggi in cerca d’autore, Non si sa come di Luigi Pirandello, Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, Otello di William Shakespeare, Edipo (Sofocle) nell’Edipo Re al Teatro Greco di Siracusa.
Recita anche in alcuni film tra i quali Festa di laurea di Pupi Avati, I Vicerè di Roberto Faenza, Dove siete? Io sono qui di Liliana Cavani e Body Guards – Guardie del corpo di Neri Parenti. In televisione è tra gli interpreti de La piovra 9, Un prete tra noi, Sarò il tuo giudice, La romana per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, e Joe Petrosino.
Sebastiano Lo Monaco succede nell’incarico di direttore artistico a Corrado Russo, al quale va il vivo ringraziamento del Sindaco, della Fondazione e del Cda per l’importante lavoro svolto e i risultati raggiunti.
L’Ufficio Stampa