Noto lancia il nuovo progetto artistico “Passio ex Neto”
Il progetto unisce arti diverse per interpretare e riscoprire la Passione di Cristo
La Fondazione Teatro “Tina Di Lorenzo” e il Comitato Noto Alta “SS. Crocifisso” hanno promosso il progetto “Passio ex Neto – La Passione secondo Noto”, che verrà svelato e presentato al pubblico in prima assoluta il 24 marzo 2013 nella Chiesa del SS. Crocifisso in Noto alle ore 20,30. Scopo principale di questo progetto è coinvolgere e appassionare il pubblico mediante l’utilizzazione di Arti diverse, quali recitazione, musica strumentale e vocale, alla interpretazione e riscoperta della Passione di Cristo, rimodulata in chiave moderna.
L’evento si articolerà in due parti: la prima, che prevede la messa in scena della Lauda Drammatica “Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi, in traduzione siciliana di Marco Salvaggio, sarà arricchita con musiche di Haydn, Puccini, Kodàly e Verdi; si alterneranno attori e momenti musicali, vocali e strumentali. Nella seconda parte si eseguirà il paradisiaco Requiem, op. 48, di G. Fauré, dal carattere etereo-celestiale, ad ulteriore elevazione degli animi del pubblico, già coinvolti dalla drammaticità della rappresentazione del dolore della Madre durante la Passione del Figlio.
“Questo progetto vuole creare un ponte tra i secoli trascorsi e il mondo d’oggi per sottolineare la perenne attualità della Passione di Cristo”, afferma Marco Salvaggio, ideatore del progetto e direttore d’orchestra. “Il primo collegamento che troviamo”, continua Beatrice Magnani, pianista e regista del progetto, “è di carattere prettamente tragico: i drammi che venivano rappresentati nei teatri, che fino ai nostri giorni abbiamo la fortuna di ospitare nel nostro splendido territorio, infatti, erano di origine religiosa. Il secondo, e non ultimo, è proprio l’utilizzo di diverse Arti, come strumenti evocatori di realtà intangibili (i sentimenti), volte a creare quella sin – patia nel pubblico ed elevare così la semplice rappresentazione in qualcosa di più alto”.
Il progetto, trasversalmente, renderà omaggio a due grandi compositori, Richard Wagner e Giuseppe Verdi, di cui celebriamo in questo anno 2013 il secondo centenario della nascita.
“L’omaggio a Wagner sta proprio nello sforzo di ricreare quello che lui chiamava Gesamtkunstwerk, quell’opera d’arte totale – ideale e universale – di origine greca e tanto agognata nel Romanticismo”, chiariscono gli Autori del progetto. “Contemporaneamente, celebreremo Verdi, cantando due arie, l’Ave Maria dall’Otello e Dio di Giuda da Nabucco, la cui carica drammatica darà particolare rilievo allo spettacolo”.