PALERMO – “Accolgo con soddisfazione l’approvazione del Bilancio della Regione siciliana”. Ad affermarlo è il parlamentare all’Ars del Gruppo Misto, Nunzio Cappadona. “Come deputato della provincia di Siracusa – dice Cappadona – non ci sono state né variazioni, né tagli per Ortigia difendendo le somme di un milione e 400 mila euro. Invariato è rimasto anche il contributo per l’Istituto nazionale del Dramma Antico. Campanilismo a parte, l’approvazione del bilancio della Regione, è soddisfacente nella sua interezza, nonostante i 4 milioni e mezzo in meno rispetto allo scorso anno. La variazione più consistente è stata fatta per il funzionamento delle Università, per le famiglie, per la solidarietà sociale, per i giovani, per i consultori, istituzioni scolastiche oratori e associazioni di solidarietà familiare per il sostegno delle responsabilità educative e per il potenziamento delle attività sportive isolane. Nel Bilancio è stato incluso anche il contributo all’ Unione Italiana Ciechi che rischiava di saltare. Niente tagli neppure per Enti, società e Fondazione”. Per Cappadona, considerando le disponibilità di cassa, uno sforzo notevole è stato fatto per incentivare il settore turistico. “Sono stati inseriti settecentomila euro in più – prosegue il deputato – per iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico di particolare rilevanza e 550 mila euro per le spese dirette a incrementare il movimento turistico verso la Regione ed il turismo interno”. L’on. Cappadona, che ha particolarmente a cuore le problematiche delle famiglie, soprattutto quelle più disagiate, si augura che in Finanziaria ora passi il suo emendamento, il cosidetto “Fattore famiglia”. L’emendamento recita: “ A decorrere dall’esercizio finanziario 2011 – è scritto – al fine di garantire un sostegno effettivo ed equo alle famiglie, secondo quanto sancito dagli articoli 29 e 30 della Costituzione, all’atto della concessione di sussidi e/o contributi utilizza il modello “Fattore famiglia” con specifico riferimento al costo dei figli e del coniuge a carico, alle situazioni particolari quali la non autosufficienza, la disabilità, la monogenitorialità, la vedovanza e ad eventuali parametri che si possono inserire per meglio quantificare il carico familiare. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, con decreto del Presidente della Regione, sono stabilite le modalità d’applicazione del comma precedente”.
Palermo, 30 aprile 2011