PALERMO- “Si parla tanto di tagli alla politica, ed io sono d’accordo. Cominciamo dalla Sicilia e sopprimiamo le Provinve regionali, dove c’è un enorme spreco di denaro pubblico”. Ad affemarlo è il parlamentare del Movimento per le Autonomie, Giuseppe Gennuso che chiede all’Assemblea regionale uno sforzo per legiferare in tal senso. “ Non c’è più tempo da perdere – afferma Gennuso – tra le riforme del governo Lombardo, l’abolizione delle nove Province nell’Isola deve avere carattere prioritario. Bisogna impegnarsi affinchè il provvedimento possa essere votato prima della pausa estiva e questa sì che sarebbe una risposta concreta per tutto il Paese”. Il parlamentare dell’Mpa, da un’analisi dei costi delle Province, mette in risalto come ogni anno si spendano inutilmente più di cento milioni di euro. “Con questi soldi – aggiunge – la Sicilia potrebbe realizzare le infrastrutture che non ci sono e potenziare quelle esistenti. Mi riferisco a strade, autostrade, porti. Anche per realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina – afferma ancora il parlamentare – non avremmo bisogno di nessuno. Potremmo costruirlo con i soldi che vengono bruciati per la sussistenza delle Province. Continuare a tenerle in vita sarebbe un errore madornale, ovvero continuare a privilegiare la casta, senza così dare un taglio netto alle spese della politica”.
Palermo, 19 luglio 2011