PALERMO-“Il rischio dell’emergenza sociale in provincia di Siracusa è concreto. La disoccupazione ha oramai raggiunto i livelli di guardia e il governo regionale non può farsi sfuggire investimenti per oltre 800 milioni di euro per dare il definitivo via libera alla realizzazione del Rigassificatore di Melilli”. Ad affermarlo è il coordinatore provinciale dell’Mpa, nonché deputato all’Ars, Giuseppe Gennuso. “ La sicurezza per le popolazioni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo – dice Gennuso – è una cosa importante, ma non si può ancora negare alla Ionio – Gas di aprire il cantiere per la realizzazione dell’impianto. In provincia di Siracusa – aggiunge il deputato Mpa – si sta vivendo una crisi senza precedenti e l’impiego di oltre mille operai per i primi tre anni per costruire il Rigassificatore, sarebbero già una panacea. Venerdì 21 gennaio a Palazzo d’Orleans ci sarà un incontro tra i vertici di Erg-Schell con il presidente della Regione e l’assessore Giosuè Marino. In quella sede dovranno venire fuori soluzioni definitive, date di avvio dei lavori, quindi nessun ostacolo alla costruzione dell’impianto. A tal proposito voglio fare un appello al prefetto di Siracusa, alle forze sociali, ai sindacati, affinchè spingano su questa direzione. Se ci sono aspetti tecnico – giuridici da risolvere, vanno fatti in tempi rapidi. Non c’è più tempo da perdere se si vuole la pace sociale. Le piccole aziende dell’indotto Petrolchimico sono in coma profondo e molti operai rischiano il licenziamento per mancanza di commesse. Non possiamo assistere allo sfacelo più totale della provincia di Siracusa.
Palermo, 18gennaio 2011