SIRACUSA – “Prendo atto della proposta dell’on. Pippo Gianni di volersi spendere per la salvezza della Trogylos Priolo, ma la sua iniziativa se rimanesse isolata non sarebbe la soluzione appropriata per risollevare la società di pallacanestro dalla crisi finanziaria. Ero stato io a lanciare a tutti i colleghi deputati, la proposta di elargire un contributo subito dopo la costituzione del Comitato di salvezza, ma nell’ultima riunione del 12 giugno alla Provincia regionale, la deputazione siracusana era assente”. Ad affermarlo è il capogruppo all’Ars di Alleati per la Sicilia, Nunzio Cappadona, che ricorda che i tempi sono sempre più stretti e che la società di basket di Priolo rischia di non poter partecipare al prossimo campionato di serie A per mancanza di soldi. “Serve – dice Cappadona – che al di là degli schieramenti politici, tutti i parlamentari, regionali e nazionali, coinvolgendo anche le istituzioni locali, si attivino per trovare soluzioni adeguate per i fabbisogni di una squadra che ha portato in alto il nome della provincia di Siracusa, sia a livello nazionale, che europeo. Però – aggiunge il deputato di Alleati per la Sicilia – smettiamola con la demagogia ed entriamo nella concretezza del problema. Vorrei ricordare che solo io e l’on. De Benedictis eravamo presenti alla riunione del Comitato di salvezza organizzato alla Provincia regionale ed in quell’occasione ai buoni propositi non sono seguiti i fatti. Del “caso Trogylos” – prosegue Cappadona – ne ho parlato anche con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, spiegandogli che non si può disperdere un patrimonio che è pure di tutta la Sicilia. Ed in questa vicenda così delicata, anche la Regione farà la propria parte. E’ chiaro che tutto questo non basta, ma va sensibilizzato l’intero territorio di Priolo, dove tra l’altro, insiste uno dei poli petrolchimici più grossi d’Europa. Credo a questo punto che solo un forte impegno politico può risolvere la questione, ma adesso non c’è più tempo da perdere”.
Siracusa, 22 giugno 2011