Se il Pid chiede l’assessorato, noi lavoriamo per un sindaco diverso e per un progetto giovane.
Leggiamo dagli articoli di stampa dell’incontro organizzato dal Pid guidato dall’amico On. Gianni a Rosolini, al quale è stato promesso un’assessore a settembre, forse gli amici del Pid non conoscono l’amara esperienza che sta vivendo la città di Rosolini a loro consigliamo di stare fuori da un’amministrazione che ha deluso profondamente i cittadini rosolinesi. Un’amministrazione zoppa perché manca di una leadership che abbia una visione d’insieme chiara, che non riesce a lavorare per obbiettivi, che non riesce a fare l’ordinaria amministrazione figuriamoci se si possa pretendere di lavorare ad un piano strategico, che punti a dare una vera identità alla nostra città attraverso progetti di sviluppo locale per uscire da una situazione economico-sociale disastrosa.
In tre anni si è andati avanti lavorando in perenne emergenza, le iniziative portate a buon fine sono frutto di opportunità raccolte all’ultimo momento attraverso input esterni e non grazie ad una programmazione ed un monitoraggio di opportunità. “L’Ufficio Europa” fortemente voluto dal capogruppo del pdl dott. Salvo Latino all’inizio del mandato elettorale per svolgere un ruolo di “Cabina di Regia” al fine di intercettare tutte le opportunità di finanziamenti europei diretti ed indiretti potendo interloquire fortemente con la deputazione europea, nazionale e regionale, oggi è stato svuotato dei contenuti, per cui il personale pur sforzandosi di proporre iniziative non essendo ascoltato viene ad essere demotivato. Purtroppo, oggi l’amministrazione opera attraverso un modello politico ormai superato, da una parte fa ricorso al credito facendo aumentare il debito procapite di ogni cittadino rosolinese per realizzare Opere Pubbliche e dall’altra riduce le spese per progetti di sviluppo economico e di servizi sociali. Purtroppo, Savarino ha avuto la fortuna di vincere le elezioni e la sfortuna di scegliersi una squadra sbagliata che lo illude di lavorare per la città e per la sua ricandidatura ed invece pensa già al suo successore. Salvo Latino – dirigente regionale del Pdl, in quanto componente del coordinamento regionale – fa presente che il dott Tino Di Rosolini allo stato non ricopre nessun ruolo all’interno del Pdl nè a livello locale nè tanto meno a livello provinciale o regionale e per tanto quando parla lo fa a titolo personale senza impegnare in alcun modo il Pdl e questo interpretando anche la volontà del segretario nazionale Angelino Alfano il quale giustamente richiama tutti a svolgere nel rispetto reciproco i ruoli assegnati a cui siamo stati chiamati.
Il Pdl dal 2009 svolge un ruolo di opposizione propositiva e dialoga con il primo cittadino per qualsiasi iniziativa che interessa il bene comune della collettività. Con la nomina di Alfano a segretario nazionale del Pdl inizierà una nuova stagione che rilancerà il Pdl come lo stesso ha affermato “dobbiamo fare un partito serio, basta con l’anarchia e con le liste ‘Coca cola”, annuncia spiegando di voler “un partito del merito e del talento”, che riparta dal territorio, che utilizzi lo strumento delle primarie per selezionare i migliori e “non come fine, ma come mezzo per vincere le elezioni”.
Latino condivide l’affermazione di Alfano e soprattutto la necessità di “creare un meccanismo semplice di regole e sanzioni” per eliminare casi di anarchia come ad esempio quelli vissuti a Rosolini, per uscire da una situazione che fa male al partito ed ai cittadini. Ricordando che insieme all’on Vinciullo in tempi non sospetti ci siamo schierati con il neosegretario nazionale del pdl sostenendo le vittoriose candidature degli On.li Iacolino e La Via. Il Pdl locale e provinciale sta lavorando per avere legittimamente un suo candidato a Sindaco ma con l’umiltà di farsi da parte per ricompattare il centro destra, chi pensa di restare con l’amministrazione attiva fino alla fine del mandato e poi cambiare casacca negl’ultimi mesi si sbaglia. A settembre sarà presentato il progetto del Pdl, primo partito in città, per rilanciare Rosolini insieme a tutti i giovani di buona volontà che a vario titolo hanno fatto esperienze e sono maturi per contribuire alla crescita della nostra città visto che in questi ultimi anni troppi uomini dal passato fallimentare sono resuscitati.
Al neo segretario On. Angelino Alfano per la stima che ho nei suo confronti e per l’amicizia che mi lega auguro buon lavoro sicuro che saprà interpretare al meglio il modello per governare il primo partito italiano e saprà traghettare il nostro Paese verso nuovi traguardi, attraverso modelli di sviluppo economico sociale innovativi e veloci nel trasformarsi, capaci di seguire ed anticipare i cambiamenti in atto dell’economia mondiale.
Nella foto il Dott. Salvo Latino con il Segretario Nazionale Angelino Alfano, On Bondi e Presidente del PDL All’ARS On Leontini.