SIRACUSA- “Maurizio Ranno? Un trasformista. Ha sfruttato la battaglia per l’ospedale di Augusta per un suo tornaconto politico, per trovare un pretesto per saltare il fosso ed accasarsi con un altro partito”. Parole pesanti del coordinatore provinciale del Movimento per le Autonomie, on.Giuseppe Gennuso, dopo l’abbandono del consigliere provinciale Ranno, eletto nelle file dell’Mpa. “ Ranno – aggiunge Gennuso – ha utilizzato la buona fede anche dei suoi amici per portare a termine un progetto che già gli frullava nella mente. Mi dispiace di averlo accreditato con il presidente della Regione Lombardo, ma non sempre le ciambelle riescono con il buco. In merito alla vicenda del Muscatello, fino a questa mattina ho avuto un incontro con il Comitato cittadino di Augusta che si batte per difendere l’ospedale. I loro esponenti hanno capito che il Movimento per le Autonomie non permetterà nessun smantellamento del nosocomio. Continuerò a seguire passo dopo passo – aggiunge il coordinatore provinciale – l’evolversi della situazione tenendo i contatti con il direttore dell’Asp di Siracusa, Franco Maniscalco, il direttore regionale dell’assessorato Guizzardi e con lo stesso Massimo Russo. Non saranno né Bufardeci, Centaro o Ranno a garantire un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini di Augusta. Fin’ora la loro politica in campo sanitario è stata solo quella di agitare le masse”.
f.to. On. Giuseppe Gennuso
Siracusa, 24 luglio 2011