SIRACUSA – Entra nel vivo la campagna elettorale per il deputato del Gruppo Misto all’Ars, Nunzio Cappadona in vista delle amministrative di Noto, Lentini, Sortino e Ferla. Il deputato siracusano già da tempo ha deciso di sostenere a Noto, insieme ad un gruppo di amici, la candidatura di Corrado Valvo a primo cittadino.
Per quanto riguarda Lentini, Nunzio Cappadona, appoggerà il candidato a sindaco del Movimento per le Autonomie, Enzo Reale, sostenuto nella corsa a palazzo di città da Mpa, Popolari e Api. Nell’Alleanza per l’Italia sono in corsa per il consiglio comunale alcuni amici di Cappadona. Il Parlamentare del Gruppo Misto all’Assemblea regionale, non ha dubbi neanche a Sortino, dove il sostegno incondizionato è per il candidato sindaco dell’Mpa, Enzo Buccheri.
Se a Lentini, Sortino e Ferla si è puntato su volti nuovi e su programmi che rompono con il passato, per Noto c’è da battersi elettoralmente per dare continuità all’azione amministrativa di Valvo. “In questi cinque anni – dice – si è battuto per il bene di Noto, rivoltandola come un calzino. Ha inaugurato la ristrutturazione di edifici storici, di chiese, antichi palazzi ed ha pure lavorato per i giovani. Valvo , a differenza dei suoi predecessori, ha capito che il futuro della città è proprio nei giovani. Con un’azione mirata per il rilancio del turismo – prosegue Cappadona – ci sono state opportunità di lavoro. E’ vero che si può fare di più, ma è altrettanto vero che bisogna offrire a questo sindaco e all’amministrazione uscente ,la possibilità di poter portare a termine il programma decennale”. Fondamentale per Cappadona è stata la difesa del territorio ed il diritto alla Salute da parte di Corrado Valvo. “ Il sindaco ed il suo esecutivo – sostiene il deputato – con la sua azione ferma e rigorosa ha evitato il saccheggio del territorio, denunciando nei momenti opportuni, tentativi di compiere scempi. Questa difesa dell’ ambiente è stata apprezzata dai cittadini di Noto e non solo. Per quanto riguarda la battaglia dell’ospedale Trigona di Noto, non rimarrà da solo. Avrà il mio sostegno affinchè la struttura non venga smantellata”.
Siracusa, 9 maggio 2011