SIRACUSA – Il parlamentare all’Assemblea regionale siciliana del Gruppo Misto, Nunzio Cappadona, si dice preoccupato per il clima di tensione che si sta registrando in provincia di Siracusa. Cappadona condanna due episodi inquietanti che si sono registrati nelle ultime ore. Leminacce al vice presidente della Commissione nazionale Antimafia, on. Fabio Granata ed il “messaggio” con il fuoco diretto alla stazione dei carabinieri di Pachino. “All’on. Fabio Granata – dice Cappadona – esprimo solidarietà e vicinanza per l’ennesima minaccia che riceve. Questa volta si è trattato pure di un gesto vile, perché la telefonata anonima ricevuta dal deputato del Fli, coinvolgeva i suoi familiari. Nelle sue battaglie per la trasparenza e la legalità – aggiunge il deputato del Gruppo Misto – Granata non sarà da solo, perché la società civile, la gente perbene, i cittadini onesti, vogliono che la politica cambi a 360 gradi. Non è più tollerabile – prosegue Cappadona – difendere gli interessi di pochi a discapito della comunità. Se ci sarà da scendere nelle piazzeo nelle nelle strade per dire no a qualsiasi forma di sopruso o di illegalità, sarò al fianco di Granata e di tantissimi altri colleghi parlamentari che condividono le battaglie per il bene comune”.
L’on. Cappadona esprime la stessa vicinanza e solidarietà anche all’Arma dei carabinieri, soprattutto ai militari della stazione di Pachino, vittime di un avvertimento incendiario che segue di quasi tre mesi l’esplosione della bomba carta davanti al Commissariato di pubblica sicurezza. “ Nessuno può pensare che questi episodi possano fermare il lavoro investigativo delle forze dell’ordine, che in uno Stato di diritto e democratico, svolgono la funzione di garantire la sicurezza dei cittadini e di fare rispettare le leggi. Sono certo – concludeCappadona – che gli autori di questi gesti ignobili presto verranno assicurati alla Giustizia.”
Siracusa, 3 aprile 2011