SIRACUSA – “L’on. Bufardeci non ci può impietosire con le lacrime del coccodrillo che prima mangia i suoi figli e poi si addolora. Non c’è similitudine più adeguata per rispondere alle parole del mio collega, sulla sudditanza ai catanesi. Ma lui per il territorio siracusano dal giugno del 2008 a settembre 2010, cosa ha fatto per evitare di essere colonizzati?” La risposta al piagnisteo dell’ex assessore regionale Pdl, oggi passato a Forza del Sud, arriva dal deputato all’Ars del Gruppo Misto, Nuccio Cappadona. ” Se sono in corso regolamenti di conti nel Centro destra, è una vicenda che riguarda solo loro. Bufardeci – dice Cappadona – non può chiedere ripetutamente il tavolo allargato dei deputati regionali per difendere interessi di pochi. Oggi, non può partire da lui l’iniziativa bipartisan di sedersi attorno ad un tavolo per affrontare i temi scottanti che riguardano la provincia di Siracusa”. L’on. Cappadona fa invece sua l’idea di organizzare un tavolo tecnico fra i deputati eletti in provincia di Siracusa per affrontare i “casi” degli ospedali di Augusta e Noto, che non possono penalizzare i cittadini. “Possiamo chiedere di incontrare tutti insieme e spiegare all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, il perché, con dati alla mano, le due strutture pubbliche non possono essere smantellate, nè depotenziate. Sia il Muscatello che il Trigona hanno la loro storia e la propria funzionalità nel territorio. Discutiamone con il massino responsabile della Sanità in Sicilia, senza bisogno così di ricorrere a tecnici o burocrati. Perchè alla fine tocca alla politica e all’assessore Russo dire l’ultima parola”.
Siracusa, 28 marzo 2011