“Permetteteci di ringraziare, di vero cuore, i 3.957 rosolinesi (42.41%) che hanno accordato la loro fiducia al nostro candidato presidente Giancarlo Cancelleri e per le 2768 preferenze (31.82%) ai nostri candidati all’Assemblea Regionale che, in questi mesi, assieme alla nostra Deputata Maria Marzana hanno lavorato sodo per consentirci di raggiungere un risultato di così grande spessore” dichiarano gli attivisti del Meetup Movimento 5 stelle di Rosolini.
Anche il Deputato Stefano Zito fresco di riconferma si unisce al plauso: “Ringrazio tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia sia come Movimento 5 Stelle sia esprimendo la preferenza nei miei confronti. Questa Provincia ha dimostrato di essere “a 5 stelle” regalandoci risultati migliori dell’intera Regione Siciliana. Ovviamente ci aspetta un lavoro durissimo all’interno dell’assemblea regionale siciliana dove cercheremo in tutti i modi di ottenere qualcosa per il nostro territorio che serva a tutti i cittadini e non al singolo”.
“Un risultato importante, nonostante il grande spiegamento di forze e mezzi messi in campo dalla vecchia politica, che dimostra come gli elettori hanno fatto una scelta precisa e premiato il lavoro che il Meetup ha svolto in questi anni, la nostra onestà e soprattutto il nostro programma per rilanciare questa terra” continuano gli attivisti di Rosolini.
Abbiamo assistito ancora una volta alle candidature di figure “impresentabili”, al ritorno di vecchi gruppi di potere e con loro sono ritornate le promesse elettorali, i pomposi banchetti, sono tornate le promesse per i quartieri popolari, per le famiglie che hanno più difficoltà.
E’ tornata l’idea del “cuffarismo” prima e del “lombardismo” dopo, due filosofie che non possiamo permetterci di riabilitare.
Ci allarma la grande percentuale di astensionismo, continuano gli attivisti del Meetup, e invece dobbiamo capire che votare non è inutile, che il voto non si regala per 100 euro, per un corso di formazione, per delle bollette pagate o per un carrello di spesa, che la politica non è uno scambio di favori, una scorciatoia furba per ottenere qualcosa.
Solo quando la gestione della “cosa pubblica” smetterà di somigliare al potere mafioso, solo quando cesserà di essere identificato con favori, scambi, acquisti di voti, baratto di morale, solo allora sarà possibile dare un’alternativa vera e vincente per tutti noi.
Nel frattempo rivolgiamo un appello: “Partecipiamo tutti assieme alla vita pubblica di Rosolini, venite a darci il vostro contributo di idee e competenze, costruiamo tutti assieme un progetto libero, onesto e responsabile per la nostra città. Prendiamo in mano il nostro futuro”.