Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno eseguito 8 ordinanze di custodia cautelare a seguito di un’attività d’indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Avola, che ha consentito d’individuare e bloccare un consistente spaccio di sostanze stupefacenti nella città dell’esagono.
Le ordinanze, emesse dal GIP del Tribunale di Siracusa, sono state richieste nell’ambito di un procedimento penale condotto dalla Procura della Repubblica di Siracusa.
L’indagine dei Carabinieri nasce nel novembre 2011 a seguito di una mirata attività investigativa volta a fare luce sul consistente mondo dello spaccio al dettaglio e dei nuovi pusher che ad esso si avvicinano nella città di Avola. Gli accertamenti ed i riscontri effettuati hanno consentito, fin dalle prime fasi, di documentare l’esistenza di una florida rete di spacciatori che, sia presso le proprie abitazioni che a bordo di automobili in giro per il comune di Avola, cedevano stupefacente a tossicodipendenti ed a saltuari consumatori.
Tramite mirati servizi di O.C.P. (Osservazione Controllo e Pedinamento) i militari hanno ricostruito la rete dello spaccio ed identificato gli acquirenti delineando i rispettivi compiti e responsabilità fino al mese di aprile 2012 quando, grazie ai numerosi elementi acquisiti, è stato possibile richiedere all’Autorità Giudiziaria l’emissione delle attuali misure cautelari.
Lo spaccio, che si sviluppava nell’arco dell’intera giornata, costituiva la principale o esclusiva fonte di guadagno per la maggior parte degli indagati che, anche dopo gli arresti in flagranza, continuavano imperterriti nella loro attività delinquenziale cercando di variare le modalità e tempistiche delle loro azioni per aggirare i controlli dei Carabinieri.
I vari servizi di controllo svolti dai militari della Stazione di Avola presso bar, circoli e luoghi di ritrovo hanno consentito di sottoporre complessivamente a sequestro, 55 gr di eroina, 25 gr di cocaina, 20 gr. di hascisc, 290 gr. di marijuana, 24 gr. di mannite e la somma in contanti di euro 16.200 oltre a trarre in arresto, in flagranza di reato, quattro persone.
Emergendo in maniera chiara ed evidente la gravità dei reati per cui si stava procedendo, il GIP, su richiesta del Pubblico Ministero, concordando con l’esito delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Noto, ha emesso, per il delitto previsto dagli artt. 81 e 110 C.P. e art. 73 D.P.R. 309/90, le ordinanze di custodia cautelare:
in carcere a carico di:
1. COSTA Paolo nato ad Avola il 10/09/1959 ivi residente;
2. COSTA Sebastiano, inteso “masuddu”, nato ad Avola il 25/02/1985 ivi residente;
3. ATTARDO Lorenzo, nato ad Avola il 28.02.1980 ivi residente;
4. BELLOMIA Fabio, nato ad Avola il 06.12.1981 ivi residente;
5. COSTA Giovanni, nato ad Avola il 31.03.1983 ivi residente;
6. DRIDI Michel Hafnaouni, nato a Norimberga (DEA) il 07.06.1988, residente ad Avola;
7. FINOCCHIARO Italo Marco, nato a Catania il 29.09.1989, residente ad Avola;
8. GREGORINI Agostino, nato ad Avola il 26.07.1990 ivi residente.
Concedendo il beneficio dei domiciliari agli arrestati dal n.3 al n. 8.