Operazione antidroga da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria che, nel fine settimana, con i militari delle Stazioni dipendenti, del Nucleo Operativo e Radiomobile e con l’ausilio delle unità Cinofile dell’Arma, hanno svolto un servizio di controllo del territorio, in particolare nel Comune di Comiso e nella frazione marinara di Scoglitti, nel periodo estivo affollata di turisti e residenti, istituendo numerosi posti di blocco su diverse strade urbane ed extra – urbane ed effettuando una serie di perquisizioni delle autovetture fermate e nei principali luoghi di aggregazione noti per essere spesso frequentati da soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di tale servizio i militari, sul lungomare di Scoglitti, notavano uno strano andirivieni di giovani, che si avvicinavano ad un gruppo di soggetti, seduti su di una delle balaustre di fronte alla spiaggia, a cui consegnavano della banconote, ricevendo in cambio dei piccoli involucri e allontanandosi velocemente dal luogo. A questo punto, risultando evidente che era in corso un’attività di spaccio di stupefacenti, i militari decidevano d’intervenire, chiedendo l’ausilio di una pattuglia del Commissariato di P.S. di Vittoria e anche di militari della Guardia Costiera, in servizio presso il locale Ufficio Marittimo, considerato che l’attività illecita si svolgeva proprio di fronte alla sede di tale ufficio. Nel corso dell’intervento, in un’intercapedine ricavata all’interno della balaustra su cui erano seduti i soggetti monitorati, venivano rinvenute oltre nr.30 dosi di sostanza stupefacente del tipo hascisc pronte per essere spacciate. Inoltre uno dei soggetti controllati, accortosi dell’arrivo dei militari, lasciava cadere sotto la balaustra su cui era seduto un involucro, ma tale gesto veniva subito notato e l’involucro recuperato, constatando che conteneva altre nr.20 dosi circa della stessa sostanza stupefacente.
La perquisizione personale a carico dei soggetti, identificati in DI STEFANO Angelo cl.’90 e CORALLO Andrea cl.’94, incensurati di Vittoria, consentiva di rinvenire la somma contante di € 400 circa, ritenuta provento della lucrosa attività di spaccio di stupefacenti e per questo sottoposta a sequestro, mentre i due soggetti venivano tratti in arresto e sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le loro abitazioni. Inoltre, i giovani individuati come acquirenti, verranno segnalati alle competenti autorità per uso personale di stupefacenti.
Nel comune di Comiso, invece, il servizio si concentrava nei pressi della Villa Comunale, in quanto ai militari dell’Arma erano giunte diverse segnalazioni circa un’attività di spaccio di stupefacenti gestita da cittadini d’origine extra – comunitaria e svolta in tale luogo generalmente frequentato da famiglie e bambini.
Tala segnalazioni si rivelavano fondate poiché i militari dell’Arma, poco dopo aver iniziato il servizio, avevano modo di notare un cittadino d’origine nord africana che nascondeva qualcosa sotto un cespuglio situato nei pressi di un muretto e, subito dopo, per diverse volte, si recava in tale luogo per prelevare qualcosa che consegnava a dei soggetti che si dileguavano velocemente. Per tale motivo i militari intervenivano bloccando il soggetto, identificato in YOUSSEFI Montassar, tunisino di anni 19 residente a Comiso, mentre occultate sotto il cespuglio ove lo stesso era stato visto più volte avvicinarsi e prelevare qualcosa, venivano rinvenute nr.25 dosi di sostanza stupefacente del tipo hascisc. A tal punto veniva perquisita anche la sua abitazione, rinvenendo una modica quantità di stupefacente del tipo cocaina e materiale utile al confezionamento delle dosi, quali un taglierino intriso di sostanza stupefacente e piccoli involucri di cellophane, in genere utilizzati per sigillare le dosi da immettere sul mercato. YOUSSEFI Montassar veniva quindi arrestato per spaccio di stupefacenti e anche in questo caso i soggetti individuati come acquirenti verranno segnalati alle competenti autorità per uso personale di stupefacenti.
Le indagini adesso proseguiranno per individuare la provenienza dello stupefacente e per cercare di capire se i tre arrestati spacciassero autonomamente lo stupefacente di cui sono stati trovati in possesso o se siano i componenti di una più vasta rete di puscher al dettaglio.
L’attività degli ultimi giorni è il frutto delle continue attività di controllo del territorio, svolte su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri e che, specie nei mesi estivi, continueranno e si estenderanno anche ad altri comuni della provincia.