Alle prime luci dell’alba, in Comiso e Acate, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria, congiuntamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e ai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT) – a conclusione di un più ampio servizio straordinario finalizzato alla ricerca di armi e droga, quale naturale prosecuzione dell’attività info-investigativa che ha portato domenica scorsa all’arresto in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti di un 35enne tunisino nella villa Comunale Comisana – hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 37enne commerciante ambulante residente a Comiso, poiché all’esito di una perquisizione domiciliare svolta presso la sua abitazione è stata rinvenuta una stanza adibita a deposito di 5,00 kg di “marijuana” essiccata. L’uomo aveva costruito un vero e proprio essiccatoio che sfruttava il calore emesso da una stufa elettrica e un ventilatore, che nella circostanza sono stati sequestrati.
La successiva perquisizione estesa anche alle pertinenze dell’abitazione, ha consentito di rinvenire quali cose pertinenti al reato e quindi sequestrate:
– tre bilancini di precisione;
– vario materiale usato per il confezionamento.
Il Comando Provinciale di Ragusa sta svolgendo ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati a capire dove l’uomo si sia approvvigionato dello stupefacente.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, su disposizione del Sostituto Procuratore presso la Procura della repubblica di Ragusa, dott. Sodani.
Foto stanza deposito
Foto essiccatoio
Inoltre, nell’ambito di un più ampio servizio di rastrellamento svolto in un terreno demaniale ubicato ad Acate, i Carabinieri hanno rinvenuto nell’incavo di un muretto a secco, otto involucri di alluminio contenenti 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e 2 pasticche di farmaco oppioide del tipo tramadol.